Il Pd mazarese verso il Congresso, sarà battaglia a colpi di tessere? Sarà Teresa Diadema il nuovo segretario comunale?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Novembre 2015 18:16
Il Pd mazarese verso il Congresso, sarà battaglia a colpi di tessere? Sarà Teresa Diadema il nuovo segretario comunale?

Nonostante proclami di pacificazione e buoni propositi (“sarà il partito delle idee e non delle tessere”) non si può nascondere che vi sia molta agitazione in vista del Congresso comunale del Pd previsto il 20 dicembre. Pensate un po’, sarà la prima riunione ufficiale del Partito dopo le elezioni Amministrative di maggio-giugno 2014 che hanno visto la rielezione del sindaco Nicola Cristaldi a sindaco.

Attualmente segretario comunale è ancora Francesco De Blasi, consigliere comunale nel quinquennio 2009-2014 e non rieletto alle precedenti Amministrative che hanno rappresentato una debacle (al di là di proclami sul fatto che alle stesse Ammnistrative sia stato il Partito più votato; in quelle tornata elettorale si votò per le Europee ed il Pd nazionale superò la soglia del 40% determinando l’ascesa al Governo di Matteo Renzi) non riuscendo a portare il candidato sindaco Pino Bianco al ballottaggio per qualche centinaio di voti e non riuscendo ad eleggere tre consiglieri comunali con l’impossibilità di formare un gruppo consiliare (la lista del Pd venne presentata con 26 candidati e non 30, forse per non ostacolare alcuni eleggibili?).

In questo anno e mezzo dalle elezioni comunali, i rappresentanti cittadini del Pd hanno discusso molto, ma lo hanno fatto non in riunioni collegiali ma in modo “carbonaro” (nel senso che le riunioni sono avvenute privatamente , chiuse per gruppi e legate a qualche rappresentante, opinion leader cittadino, e senza nessuna comunicazione al pubblico).

La nostra idea l’abbiamo più volte ribadita e la vogliamo ricordare anche questa volta. La verità –a nostro parere- è che in questi dieci anni, dal 2004 al 2014 (l’ultimo anno troppo silenzioso per trovare una definizione), nel Pd mazarese hanno albergato esponenti provenienti da aree politiche anche distanti ideologicamente (non ultimo l’entrata del gruppo Ruggirello, Articolo4, nel Pd regionale). Il Partito ha sempre accolto tutti guardando sempre al valore quantitativo, numerico, funzionale per l'elezione degli stessi deputati e consiglieri comunali; ha perso la sua anima divenendo una "creatura a più teste", una creatura che negli anni risulta agonizzante.

Negli ultimi mesi vi è stato uno scossone, forse animato dall’ascesa dell’anima renziana, per risollevare le sorti del Pd anche a Mazara del Vallo (mentre in alcune città viciniore il Pd eleggeva propri candidati a sindaco, vedi Salemi, Campobello di Mazara e Marsala). Chissà anche per volontà della deputazione regionale: l’attuale assessore alla Sanità del Governo Crocetta, cioè Baldo Gucciardi ha un buon serbatoio elettorale a Mazara del Vallo, un altro discorso se lo stesso non si presenta, seppur invitato, ad una seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicata all’ospedale.

Così prima è stata inaugurata la sede del Circolo in corso Armando Diaz n.50 (vedi foto n.2), poi è stato annunciato il congresso straordinario cittadino del 20 Dicembre 2015, un'assemblea aperta a tutti gli iscritti e simpatizzanti del partito nonché elettori e cittadini di Mazara del Vallo prevista presso la stessa sede per domenica 29 novembre alle ore 10. “L'assemblea –si legge in una recente nota del Pd mazarese- sarà anche l'occasione per iscriversi o rinnovare l'adesione al partito. Le proposte che verranno fuori dall'assemblea potranno contribuire ad orientare le scelte relative all'elezione del nuovo segretario e all'elaborazione della futura linea politica del circolo”.

Ecco quindi due importanti elementi: il tesseramento (il cui avvio è stato annunciato il 21 novembre) e l’elezione del nuovo segretario comunale. Il tesseramento si concluderà domenica 20 dicembre 2015. Nello stesso giorno, come già annunciato, si svolgerà il Congresso straordinario cittadino attraverso il quale saranno eletti i nuovi organismi dirigenti e "sarà rilanciata l’azione politica del partito". Eh si perché inutile nasconderlo le due cose sono strettamente legate e non solo per il fatto che avranno diritto di voto quanti avranno preso o rinnovato la tessera. Infatti è probabile che a ricoprire la carica di nuovo segretario comunale (e lo stesso vale per il nuovo direttivo) sia chi avrà messo sul piatto della bilancia un maggior numero di tessere, colui, o più probabile colei, che avrà un maggiore peso “contrattuale”.

Abbiamo indicato una “colei” a ragion ben veduta, nel senso che ad oggi, considerando anche i voti ricevuti alle scorse Amministrative, la papabile potrebbe essere Teresa Diadema (vedi foto n.3) attualmente vice presidente del Consiglio comunale. Diadema ad oggi rappresenta l’unica candidata alla segreteria e sarebbe appoggiata non solo dalla forza politica che ancora ricopre il marito Giampiero Giacalone ma –circola voce- dall’ex sindaco e sindacalista della Uil Giorgio Macaddino che avrebbe sempre un bel seguito.

Alternativa alla Diadema potrebbe essere una mozione sostenuta dall’ala mazarese che fa capo all’on. Gucciardi e dal suo gruppo di sostenitori mazaresi, vedi il consigliere Giacomo Mauro e dall’ex assessore comunale Caterina Agate, che hanno determinato il direttivo uscente. Ad oggi però la posizione di questo gruppo non è ancora ben definita.

Bisognerà inoltre capire che ruolo e peso avrà una componente “più giovane” che orbita nel centro sinistra mazarese ed il cui ceppo più duro aveva di fatto sostenuto la candidatura a sindaco del dott. Pino Bianco. Quanto spazio di manovra avrà questo gruppo? O meglio, quanto sarà coinvolto nella ridefinizione di quello che dovrebbe divenire il “partito delle idee” ma che rischia di ancorarsi ancora una volta a vecchi schemi politici; gli stessi schemi che tengono ancora la macchina dell’ossigeno all’agonizzante Governo Crocetta e alle politiche propagandistiche del Governo Nazionale guidato dal mai eletto Matteo Renzi.

Ipotizziamo infine uno scenario. L’elezione a segretario della Diadema proietterebbe la stessa ad essere candidata sindaco alle prossime Amministrative. Infatti una volta eletta segretario Teresa Diadema potrebbe anche optare di lascare il Consiglio comunale per dedicarsi alla segreteria cittadina liberando così un posto in Consiglio comunale che verrebbe preso dal primo dei non eletti della lista del Pd, cioè Francesco Di Liberti rappresentante in Città di Articolo4 e quindi di Ruggirello. Insomma molta carne al fuoco…

Francesco Mezzapelle

27-11-2015 19,15

{fshare}

 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza