Il Liceo Classico – Scientifico di Mazara del Vallo deve ritornare nella prestigiosa e storica sede del piano nobile del Collegio dei Gesuiti, connesso con la lunga terrazza sul Mediterraneo. Lo puntualizza con voce decisa un ex allievo l’avv. Nicolò Vella tre volte primo cittadino della Città. Un vero e proprio scacco se al prossimo autunno, ad inizio del nuovo anno scolastico, dovesse scomparire da Mazara con il trasferimento a Salemi come deciso dall’ex provincia. A conti fatti, segnala l’avv.
Vella, Presidente de Il Duemila, è più conveniente e immediato completare il progetto di manutenzione del secondo piano del Collegio dei Gesuiti che ha avuta eseguita la prima trance di lavori nel 2001 – 2002 con fondi del terremoto. Il completamento potrebbe aver luogo con risorse della Regione. E’ un progetto per cui vale la pena mobilitarsi. Inimmaginabile che Mazara sia immiserita dalla scomparsa dello storico e celebre Liceo Classico Adria, un declino anche civico e valoriale. E’ stato il codice genetico di alta formazione di cultura meritocratica e anche antropologica di diverse generazioni, le quali hanno plasmato il volto civile della città.
Sacerdoti, Ministri, Deputati, Sindaci, accademici universitari, avvocati ,notai, medici, cittadini competenti e attivi. Oggi la città appare in ritardo, occorre accelerare le iniziative per la proroga dell’affitto e per l’esecuzione dei lavori della nuova sede pubblica. Si sono mobilitati studenti mettendosi in testa dell’azione civile di protesta e richiesta, sostenuti dalla dinamica Dirigente e Professori, opportuno che anche ex allievi accettino di mettere del proprio e partecipino a questa battaglia di tessitura di rapporti per la modernizzazione della Città, di nuovi orizzonti, di nuovi traguardi.
Il mistero della identità storica di Mazara, dice Vella, siamo noi cittadini. Il Liceo Adria – Ballatore è uno dei motori dell’identità storica di Mazara, bisogna tutelarlo e difenderlo per far crescere la nuova generazione che è il cambiamento. Sarà un’altra storia possibile e post moderna della Città. Comunicato Stampa
