Richiesta al Ministro degli Esteri Alfano ed al Ministro delle Infrastrutture Del Rio con accurata relazione dal Presidente de Il Duemila avv. Vella per ubicazione del “ Centro di Eccellenza” a Mazara del Vallo per le reti sottomarine di comunicazione internazionale del Mediterraneo.
Ente e struttura tecnica, istituzionale, giuridica per regolare, monitorare, intervenire su contesti e flussi delle reti in fibra ottica che coinvolgono nel Mediterraneo territorio italiano e quindi europeo.La città di Mazara, fase centrale di nove autostrade marittime di cavi sottomarini che partono dalla Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Germania, per la Corea del Sud, per l’Australia e per la California. Fino ad oggi nessun ritorno e utilità per la città di Mazara.
Manca dialogo, negoziazione, accordo con la società Sparkle. Costruzione e proprietà delle nove reti sottomarine di Mazara sono dello Sparkle, consociata della Telecom Italia, tutte date in gestione a Google, Facebook e altre multinazionali del settore.Messo a fuoco che in alcune reti si sono connessi operatori con lati oscuri e poco chiari. Una sfasatura che danneggia interessi e sicurezza italiana ed europea. Il possibile rimedio è il “Centro di Eccellenza” di controllo e regolazione delle reti.
E’ tempo che Italia e Unione Europea cofinanziano la realizzazione del Centro tecnologico di Eccellenza. Non si può ignorare hub e base di avvio in mare di nove reti sottomarine in fibra ottica, per le comunicazioni con diversi Paesi e continenti. L’Unione Europea, per altri interessi strategici sul Mediterraneo ha creato e reso funzionante un Centro di Eccellenza a Marsiglia ed a Barcellona.La richiesta, avanzata dal presidente dell’istituto di ricerca Il Duemila è battaglia civile per il bene comune, è grande esperimento moderno di lavoro per i cittadini mazaresi.
E’ immedesimarsi nella realtà, capire il mondo per il futuro credibile per la città di Mazara.
Comunicato stampa17/10/2017{fshare}