Il Comune paga la luce di un locale sfitto da mesi. Il caso sollevato dal consigliere Randazzo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Gennaio 2019 11:43
Il Comune paga la luce di un locale sfitto da mesi. Il caso sollevato dal consigliere Randazzo

Ci sarebbero locali sfitti per i quali il Comune di Mazara del Vallo paga ancora la luce non avendo scisso il contratto con la società fornitrice di energia elettrica? La questione è stata sollevata nella recente seduta del Consiglio comunale da Giorgio Randazzo il quale ha segnalato un caso che lo vede protagonista in prima persona. “Il Comune –ha detto il consigliere Randazzo, contattato da noi telefonicamente- da quasi 3 anni paga l'utenza elettrica dell'appartamento pian terreno di Via IV Aprile n.10 in cui vi era l'Ufficio Vitivinicolo dismesso nel 2017.

Da fine novembre 2018, con un comodato d’uso gratuito, è sede della mia segreteria Politica e dei Circoli Lega, MNS e #mazaralibera (vedi foto di copertina). Finora sono stati vani i miei tentativi –ha sottolineato Randazzo- di risalire al fornitore di energia elettrica per fare la voltura e quindi operare il cambio di utenza elettrica. Il 26 novembre, lo testimonia una mail, mi sono rivolto per segnalare il caso al Segretario Generale, dott.ssa Antonella Marascia, poi mi sono rivolto al Dirigente del II Settore, dott.ssa Stella Marino, infine sono stato rimandato al geom.

Pietro Giacalone dell’Ufficio Tecnico dal quale attendo ancora la comunicazione del fornitore”. Nel frattempo Randazzo non è rimasto con le mani in mano: “si, mi sono rivolto al servizio tutela del consumatore per avere informazioni in merito al fornitore di energia. Una volta sistemata la questione chiederò al Comune di addebitarmi le spese della luce da fine novembre”. Randazzo, che durante la seduta consiliare aveva annunciato di voler segnalare la questione alla Corte dei Conti ha detto: “In Consiglio con tanto coraggio hanno approvato i premi produttività per dirigenti e funzionari.

Ma nessuno si è accorto della questione che probabilmente potrebbe interessare altri locali sfitti dal Comune o non utilizzati? La nuova Amministrazione dovrà fare una ricognizione delle spese inutili, potrebbero risultare migliaia di euro, e destinare questi importi all'abbassamento della pressione fiscale dei cittadini aumentata del 20% nell'ultimo decennio” . Francesco Mezzapelle

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