Il Comune di Campobello ha partecipato all’esercitazione antisismica “Belice 2018” promossa dalla Protezione civile Regionale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Ottobre 2018 13:23
Il Comune di Campobello ha partecipato all’esercitazione antisismica “Belice 2018” promossa dalla Protezione civile Regionale

Le attività hanno consentito di testare la capacità amministrativa di rispondere a un evento calamitoso, fornendo assistenza alla popolazione Il Comune di Campobello ha partecipato all’esercitazione denominata “Belice 2018” promossa dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, in collaborazione con le Prefetture di Agrigento, Palermo e Trapani nell’ambito del 50° anniversario del terremoto che nel 1968 colpì la Valle del Belìce. Durante le attività esercitative è stato simulato un sisma con epicentro a Poggioreale e ripercussioni anche nel territorio di Campobello.

L’attività ha consistito nel fornire immediata risposta all’evento, simulando l’istituzione di un’area di ricovero per circa 120 persone dotata di presidio medico avanzato nei pressi dello stadio comunale, area individuata nel Piano comunale di Protezione civile. Nel corso dell’esercitazione è stato inoltre istituito il C.O.C., Centro Operativo Comunale di Protezione Civile a cui sono affluite anche tutte le richieste di soccorso provenienti dagli altri comuni terremotati. Le attività da attuare in caso di terremoto, data l’assenza del Sindaco a causa di impegni istituzionali, sono state coordinate dal vicesindaco Nino Accardo ed hanno visto il coinvolgimento dell’arch.

Maurizio Falzone, dirigente comunale dei Lavori pubblici (segretario del COC), dell’arch. Salvatore Montalbano, dirigente comunale dell’Urbanistica (componente del C.OC.), dell’arch. Ignazio Graziano, responsabile dell’Ufficio comunale di protezione civile, del comandante della Polizia municipale Giuliano Panierino, di 2 funzionari regionali e della locale associazione di volontariato “Soccorso Cave di Cusa”, che ha coadiuvato con grande professionalità la macchina comunale. Per il Comune di Campobello si è trattato di un’esperienza positiva e utile, che ha consentito di testare la capacità amministrativa di rispondere a eventi calamitosi ed emergenze, quali quelli generati da un sisma, fornendo la necessaria assistenza socio-sanitaria alla popolazione colpita.

La protezione civile Regionale e quella comunale procederanno adesso alla valutazione dei feedback derivanti dall’esercitazione. [gallery link="file" size="medium" ids="43992,43991"]

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