Serata dall’atmosfera magica e sensuale quella che ha avvolto il pubblico che domenica sera ha assistito, presso l’atrio della scuola Borsellino, al concerto del trio Appassionante. Una location ritrovata, all’interno del centro storico e facilmente accessibile a tutti, il cortile inutilizzato di una scuola concesso in uso dall’amministrazione comunale, che l’associazione culturale ha restituito alla città, con un intervento di riqualificazione e di pulizia, e che adesso ospita le manifestazioni della rassegna estiva.
E la serata di domenica è stata una scommessa vinta, la dimostrazione tangibile che quella passione che ti consente di gettare il cuore oltre l’ostacolo delle difficoltà, della burocrazia, del denaro, dei problemi in cui inciampi nell’allestire eventi di un certo profilo, alla fine paga sempre.
Un concerto di altissimo livello musicale e di intensa risonanza emotiva, un trio di voci al femminile che ha incantato il pubblico oltre ogni aspettativa. Tre giovani soprano che con la loro straordinaria vocalità hanno proposto un repertorio di musica lirica rivisitato in chiave moderna, sapientemente mescolato e armonizzato con le più recenti tradizioni musicali del pop e del rock.
Il risultato è uno spettacolo sensuale e raffinato, in un mix di classe ed eleganza che si disvela nel corso della serata coinvolgendo il pubblico in un rigurgito di atmosfere musicali e suggestioni canore fortemente evocative.Da Caruso a Nessun dorma, da Le nozze di Figaro a The show must go on, il pubblico viene trascinato sulle note sonore di queste tre giovani voci che racchiudono in sé tutta la bellezza e la passione della tradizione mediterranea.
Serata organizzata all’insegna della convivialità e dell’ospitalità, come del resto saranno le prossime, dove lo spettacolo diventa occasione d’incontro e di condivisione. La formula della cena o della degustazione, in un ambiente accogliente, semplice ma raffinato, si trasforma in un pretesto per una serata tra amici, in un intreccio perfettamente calibrato di arte, cibo e buon vino. Un’occasione per promuovere le nostre eccellenze, con un occhio particolarmente attento ai vini delle cantine del nostro territorio. La manifestazione vive cosi di vita propria, diventa incontro e conversazione, rivela percorsi enogastronomici, ripercorre tradizioni antiche e recenti, si nutre di emozioni condivise, regala un po’ di refrigerio in queste afose sere estive.
Diamo atto al Canto del Marrobbio di aver intercettato le richieste e le esigenze dei cittadini, di avere lavorato, con sensibilità e cura di ogni dettaglio, ad un progetto che avesse al centro la qualità, la bellezza in ogni sua forma, di essersi fatto carico di colmare un vuoto. La rassegna estiva, con i suoi eventi dove si alternano musica, cabaret, risate all’insegna della più importante tradizione teatrale del nostro paese, mai banali, mai scontati, mai noiosi, rappresenta quel, cambiamento, quel tocco di innovazione , quel salto di qualità che la città attendeva.A breve altri due attesi appuntamenti, con la stessa formula della cena spettacolo, con la comicità esilarante ed intelligente, tutta siciliana, dell’agrigentino Gianfranco Jannuzzo e del mazarese Rosario Lisma, rispettivamente il 7 e il 17 agosto.
Catia Catania
05/08/2015
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