Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
Esce Luna Torta, il nuovo singolo di Cico Messina che anticipa l’album Sicilia Utopica, in arrivo nei prossimi mesi. Un brano che segna un deciso cambio di rotta stilistico per l’autore siciliano: un groove sospeso tra jazz, funk e canzone d’autore, un testo ibrido tra italiano e siciliano, e un’urgenza espressiva che riflette il peso del presente.
"Il testo di Luna Torta nasce in un momento di blocco creativo, in un tempo segnato da guerre, disorientamento e tensioni globali. La canzone racconta la difficoltà di creare – e perfino di esistere – sotto il peso della realtà. Ma lo fa cercando una via d’uscita, una forma di assoluzione, nel vivere e nel suonare, nel trovare respiro anche quando l’aria sembra farsi più densa."
Il brano è anche una dichiarazione d’intenti: Cico Messina apre il suo nuovo percorso artistico con una composizione che si allontana dalle sonorità più acustiche dei lavori precedenti, per abbracciare un suono più stratificato, urbano, e insieme profondamente radicato nel Mediterraneo. La lingua si fa doppia, come doppia è la visione di chi canta da un’isola che è al tempo stesso rifugio e frontiera.
Luna Torta è il primo tassello di Sicilia Utopica, un concept album che esplora l’isola come luogo reale e mentale, vissuto da chi parte, da chi resta e da chi ritorna. Un disco che racconta la Sicilia non come una nostalgia da custodire, ma come un’utopia da immaginare, collettivamente, attraverso la musica.
1. Bio aggiornata – Cico Messina (2025)
Cico Messina è un cantautore siciliano nato a Mazara del Vallo, crocevia mediterraneo che ha profondamente segnato la sua scrittura musicale e poetica. Dopo un percorso legato alla canzone d’autore e alle sonorità acustiche, Cico inaugura con Sicilia Utopica una nuova fase creativa: più contaminata, più urbana, più ibrida.
Il suo lavoro intreccia l’identità siciliana con suoni provenienti dal jazz, dal funk e dalla world music, costruendo paesaggi sonori che parlano di appartenenza, memoria e trasformazione. Nei suoi testi, spesso sospesi tra italiano e dialetto, convivono la nostalgia e il desiderio di una Sicilia che non è mai solo geografica, ma anche ideale.
