Il 30 settembre fine di Belice Ambiente: chiuse le isole ecologiche comunali ed i centri di raccolta di Mazara, Partanna e Salemi

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Settembre 2013 18:57
Il 30 settembre fine di Belice Ambiente: chiuse le isole ecologiche comunali ed i centri di raccolta di Mazara, Partanna e Salemi

Ieri mattina, attraverso una nota, la Belice Ambiente ha informato gli utenti degli undici comuni soci dell'Ato/Tp2 che da ieri stesso, e fino al 30 settembre, le isole ecologiche, presenti in ogni città, e i centri di raccolta

dell'ambito (centri presenti solo a Mazara, Salemi e Partanna e dove vengono raccolti i rifiuti da differenziare per il trasporto presso le piattaforme ecologiche) rimarranno chiusi al pubblico al fine di garantire una corretta gestione degli impianti in previsione della scadenza, appunto il 30 settembre, fissata dalla legge regionale n. 3/2013 per la gestione del servizio da parte delle società d'Ambito. Chi pensava ad una proroga da parte della Regione Siciliana per una proroga dell'attività delle 27 Ato siciliane, ormai in liquidazione da quasi due anni, è stato smentito, ieri attraverso una conferenza stampa, dallo stesso assessore regionale all'Energia e Servizi di Pubblica Utilità, Nicolò Marino.

L'assessore Marino ha confermato la chiusura delle Ato, così come prevista, il 30 settembre e l'entrata in vigore al loro posto delle Srr; qualora le Srr non fossero attivate la Regione invierà a tal fine un commissario straordinario. Oggi il liquidatore della Belice Ambiente, Nicola Lisma, farà parte di una delegazione di liquidatori delle Ato Siciliane che incontrerà l'assessore Marino presso la Commissione Ambiente dell'Ars. "Siamo in attesa –ha detto Lisma- che l'assessore Marino emetta un provvedimento che stabilisca concretamente procedure concrete di passaggio dalle Ato alle Srr".

Lisma ha confermato che la Belice Ambiente cesserà il suo servizio di raccolta il 30 settembre mentre la chiusura della discarica di contrada Campana Misiddi, a Campobello, chiuderà, vista la sua saturazione, il 6 ottobre. "Può anche darsi –ha sottolineato Lisma- che la discarica possa chiudere lo stesso 30 settembre a causa della mancanza di risorse per la sua gestione". Alcuni comuni, in prospettiva della chiusura dell'Ato Tp2, hanno costituito le cosiddette Aro per la gestione a livello comunale della raccolta dei rifiuti, fra questi anche Mazara del Vallo: "non credo che i Comuni –ha detto Lisma- all'indomani del 30 settembre siano già pronti a gestire la raccolta dei rifiuti compreso il loro conferimento in discarica.

Vedremo come sarà risolto questo problema". In merito invece al futuro dei circa 300 dipendenti della Belice Ambiente per i quali sono scattate in automatico le procedure di licenziamento, Lisma ha spiegato: "le sigle sindacali sono state rassicurate dall'assessore Marino- ha detto- tutti i lavoratori passeranno successivamente alle Srr". Altra questione scottante è invece quella dei circa 50 milioni di debiti accumulati dalla Belice Ambiente, questi infatti, una volta cessata l'Ato, verranno distribuiti secondo le quote di partecipazione dei comuni soci.

Cosìcchè Mazara e Castelvetrano, che detengono rispettivamente il 33 e 19% delle quote dell'Ato Tp2, potrebbero rilevare un onere abbastanza importante.

23-09-2013 21,00

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