Un guasto alla linea elettrica ha messo in crisi per tutto il pomeriggio di oggi alcune zone del centro città a Mazara del Vallo. Un vero e proprio black out che perdura da oggi alle 14:00 circa e che sembra avere coinvolto 5 cabine interessando le abitazioni di via Marsala, via Castelvetrano, San Vito, via Marsala e via Potenza. Gli operai dell’Enel sono subito intervenuti per riparare il guasto e la corrente elettrica è già tornata in alcune zone mentre in altre sono ancora al lavoro dal primo pomeriggio.
In particolare in via Toniolo si sta posando un cavo per rendere comunicanti due cabine attraverso una sorta di “by pass” e far tornare la corrente. Disagi che si sono ripercossi anche sul traffico cittadino, con i Vigili Urbani intenti a far deviare le auto a causa dello stallo dovuto ai lavori nella zona fra via Toniolo, via Siracusa e via Castelvetrano (part iniziale vicino al passaggio a livello). Ma soprattutto, gravi disagi per gli esercizi commerciali, i quali, senza corrente elettrica, non hanno potuto operare; così come per il centro di radiologia presente proprio in via Toniolo e altri simili, che ha dovuto chiudere battenti in anticipo a causa del mancato funzionamento dei macchinari; per non parlare dei privati che senza né acqua, né luce vanno incontro ad una serata di passione con il rischio di perdere conserve alimentari e impossibilità a far riempire d’acqua i propri serbatoi.
Ancora più grave la situazione di persone che avrebbero bisogno di essere collegati a dei macchinari per vivere e che, per le elevate temperature, rischiano grosso. Dall’Enel fanno sapere che entro le ore 21 tutto potrebbe tornare alla normalità, i cittadini attendono fiduciosi. Una discrepanza cui si dovrebbe far fronte dopo altri episodi, seppur di portata non elevata, avvenuti nei giorni scorsi, quando la corrente elettrica per l’illuminazione pubblica è venuta via di colpo in serata per le vie Volturno, dei Partigiani, Catania, Salemi e per piazza Giacomo Matteotti, corso Umberto e Corso Vittorio Veneto.
Qual è dunque il grado di consistenza delle condutture elettriche della città per l’illuminazione pubblica e privata? Da quanto tempo non si controllano e, se il caso, non si sostituiscono? I cittadini, oltre alla corrente, sperano dunque che possa essere ripristinata la corretta etica attraverso cui spendere i soldi pubblici, impiegandoli per le primarie necessità. Tommaso Ardagna