Su iniziativa del Gruppo Consiliare Autonomisti, rappresentato dai Consiglieri Comunali Giuseppe Giacalone, Rosaria Antonia Provenzano e Vito Foderà, è stato redatto un documento indirizzato al Presidente del Consiglio Comunale, con lo scopo di convocare una seduta consiliare in adunanza “aperta” per discutere del seguente punto all’o.d.g.: ESCAVAZIONE DEL PORTO CANALE (mancato inizio dei lavori) Si comunica dunque, che in data odierna è stato raggiunto il quorum strutturale cosi’ come previsto dall’Art.26 del vigente Regolamento sui lavori del Consiglio Comunale.
Alla suddetta riunione saranno invitati, tutti i soggetti che hanno avuto competenze in merito al progetto e tutte le Autorità. Il documento, proposto dal Gruppo Consiliare Autonomisti, è stato firmato anche dai Consiglieri Comunali Safina, La Grutta, Ingargiorla, Marascia, Caiazzo, Randazzo, Zizzo, Di Gregorio, Grillo. Sarà cura del Presidente del Consiglio Comunale, stabilire data e ora della convocazione. Mazara del Vallo e tutto il comparto pesca meritano rispetto, inviteremo successivamente la cittadinanza a partecipare tramite apposito comunicato.
II comparto pesca di Mazara del Vallo e non solo, da anni é interessato da una grave crisi, dovuto a molteplici motivazioni come ad esempio il caro gasolio, l'introduzione delle quote tonno, la mancata erogazione di contributi sostanziali per l'ammodernamento dei pescherecci, l'eliminazione del contribute sull'acquisto del carburante ecc .. ecc ... A questa sopra espresso, a Mazara del Vallo si aggiunge anche la mancata escavazione del Porto Canale, che causa danni oltre che alia flotta peschereccia anche a tutte le attività connesse al settore, come Ia cantieristica.
Il mare da sempre costituisce la fonte primaria di sostentamento dei mazaresi. Uno dei porti pescherecci più rilevanti d'ltalia e appunto, la marineria di Mazara del Vallo che corrisponde alia foce del fiume Mazaro. é qui che si manifesta, infatti, in modo evidente il fenomeno naturale del "marrobbio", cioè l'innalzamento repentino del livello del mare. Da diversi anni questa fenomeno è diventato assai pericoloso, a causa della scarsa profondità delle acque dovuto all'accumulo di detriti nei fondali.
In aggiunta a questa fenomeno, vie anche il pericolo "Alluvione", così come accaduto nei giorni scorsi dove diversi Armatori hanno perso la loro imbarcazione ed il Comune, in evidente difficolta è stato costretto a dichiarare lo "stato di calamita naturale", autorizzato successivamente dalla Regione Sicilia. Alia data odierna, nonostante le diverse azioni intraprese da tutti i soggetti interessati, i Cittadini di Mazara del Vallo, e quindi, i Sottoscrittori della presente richiesta non comprendono le motivazioni per la quale i lavori in merito al dragaggio del porto canale tardano ad iniziare.
Una storia infinita che inizia nel 2009, quando il Provveditorato Interregionale Opere pubbliche Sicilia-Calabria, Ufficio Opere Marittime per la Sicilia, per conto del Comune di Mazara del Vallo ha redatto il progetto preliminare per il ripristino dei fondali per un importo pari ad euro 10.300.000,00 euro che successivamente, a seguito della sottoscrizione dell'accordo di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico del 30/03/2010 tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Sicilia, e stato redatto un progetto stralcio per l'importo di euro 5.
700.000,00. Successivamente, si susseguirono tutti gli adempimenti burocratici in merito. I Consiglieri Comunali sottoscrittori della presente richiesta, considerate che dalla data del 10/11/2018 (data dell'alluvione) ad oggi, non hanno avuto alcun riscontro in merito alle azioni intraprese in accordo con questa Presidenza, con la presente chiedono alia S.V. di attivarsi per la convocazione urgente di un Consiglio Comunale in adunanza aperta invitando tutte le Autorità e tutti i soggetti citati nella Mozione approvata da questa Consiglio Comunale in data 20/11/2018 dal titolo "Porto Canale/Fiume Mazaro, Escaviamolo" Prot.Gen.
0091789 del 13/11/2018. La citta di Mazara del Vallo merita rispetto. In Fede II Gruppo Consiliare Autonomisti
