Gli autori di Libridine, Incandela, Biondo, Bascone e Antonini al Salone internazionale del Libro di Torino

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Maggio 2014 18:28
Gli autori di Libridine, Incandela, Biondo, Bascone e Antonini al Salone internazionale del Libro di Torino

Oggi 8 Maggio 2014, apertura del Salone internazionale del Libro di Torino - Lingotto Fiere, Libridine ed gli editori aderenti all' Associazione Siciliana Editori

sono ospiti della Biblioteca centrale della Regione siciliana Pad. 3 - Stand S - 13.

Durante la Manifestazione nello stand si svolgeranno diversi incontri con l'autore, inseriti nel progetto:Sicilia: un bene comune Unesco World Heritage in Sicily,La Sicilia al Salone internazionale del Libro di Torino,

Programma incontri degli autori di Libridine

10 Maggio Ore 19

Francesca IncandelaDonne Di Mafia Donne Contro La MafiaNel libro viene trattata, con rapide considerazioni su Giusy Vitale, Rita Atria, Piera Aiello, Giacoma Filippello, anche la storia attuale di Calogera Pia Messina 81 anni, gelese, riconosciuta dagli inquirenti come un vero capo. Su tutte le donne impegnate nella lotta alla mafia primeggia naturalmente la figura di Felicia, madre di Peppino Impastato che per amore del figlio non esitò mai, e non si arrese di fronte al brutale assassinio di Giuseppe o dinnanzi a circa trent'anni di ingiustia.

Ore 21

Giuseppina BiondoAmediade e DecalocloStoria di due ragazzi nella antica Grecia, tra intrighi e amori.

11 Maggio Ore 20

Ignazio BasconePetralìaVincenzo Modica, il picciotto di Mazara del Vallo che diventò comandante partigiano in PiemonteVincenzo Modica, nato a Mazara del Vallo nel 1919, durante la seconda guerra mondiale fu valoroso comandante partigiano in Piemonte ed esponente di spicco della Resistenza. Ignorato in Sicilia, bistrattato nel suo paese d'origine, fu ammirato e celebrato nella regione che lo vide combattere contro i nazi-fascisti.a seguire

Benny AntoniniDue SicilianiGiuliano e Sataliviti tra mafie e potentatiAmore e potere, intrighi e sfortuna si intrecciano con singolari analogie nella vita di due straordinari personaggi vissuti a distanza di centinaia di anni: Antonio Catinella detto "Sataliviti", giustiziato a Palermo nel 1 706 e Salvatore Giuliano, ucciso a Castelvetrano nel 1950.

(Comunicato stampa)

08/05/14  20,30

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