E’ un autentico calvario quello che stanno vivendo in questi giorni (e siamo ancora all’inizio…) i circa 2.500 residenti del quartiere di Boccarena che dal 9 settembre scorso soffrono molti disagi a causa della chiusura del ponte sul fiume Arena da parte del Libero Consorzio Comunale che, a seguito di un ispezione ad agosto, ha attestato la pericolosità del ponte per la pubblica incolumità a causa del suo forte degrado strutturale.
In attesa che i lavori di manutenzione straordinaria del ponte possano essere avviati (si spera entro una quindicina di giorni) e completati entro 300 giorni (si spera anche prima, magari a maggio 2022). I cittadini di Boccarena sono costretti ad utilizzare un percorso alternativo , attraverso la SP66 (la via Margi) e la SS115 per raggiungere il resto della Città e viceversa per tornare nelle loro case. Un percorso molto più lungo ma, soprattutto più pericoloso, considerate curve e lo stato della carreggiata della SP66 (dal passaggio a livello fino all’incrocio con la via Treviso).
Pertanto il Comune di Mazara del vallo aveva diffidato nei giorni scorsi l’ex Provincia a mettere in sicurezza con apposita cartellonistica ed altre opere la stessa strada, non illuminata e spesso passaggio di branchi di cinghiali che negli ultimi anni proliferano nel territorio mazarese. Disagi per i ragazzi in scooter ma anche per gli automobilisti (da qui la petizione popolare, notizia che vi abbiamo dato ieri, inviata al Prefetto di Trapani per la soluzione di un ponte temporaneo alternativo ad opera del Genio militare).
Questa il Libero Consorzio avrebbe avviato i lavori provocando però grossi disagi considerato l’orario di punta, molti residenti stavano recandosi al lavoro (qualcuno doveva prendere anche l’aereo) e gli studenti a scuola, una lunga fila di auto che scorreva a passo d'uomo (vedi foto copertina). Ore di panico in quanto operai dell’ex Provincia hanno indicato un ulteriore percorso alternativo facendo perdere nelle campagne circostanti i cittadini inviperiti, sono rimasti bloccati, senza nessuna indicazione ulteriore sulla strada che conduce ai laghi Gorghi Tondi. Ore di panico, disperazione e rabbia.
Il presidente del Comitato Boccarena, Antonino Burgio, anche lui sul posto, ha chiesto l’intervento dell’Amministrazione comunale che ha inviato sul posto pattuglie della Polizia Municipale che hanno riportato la calma e smaltito la grande fila di auto che si era creata in quella trazzera che ad oggi è la SP66. Il Commissario dell’ex Provincia, il dott. Raimondo Cerami ed i suoi tecnici, vista la situazione hanno previsto lo svolgimento dei lavori nelle ore notturne (avviene così in molte Città per intralciare il traffico e creare disagi)? Magari si possono recuperare le somme a disposizione per i lavori di manutenzione del ponte, oltre a quelle stabilite per la gara di appalto aggiudicata per circa 800mila euro.
Francesco Mezzapelle