Giornata Mondiale della Pace: CRI Sicilia per una cultura della non violenza e della pace

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Settembre 2016 18:34
Giornata Mondiale della Pace: CRI Sicilia per una cultura della non violenza e della pace

In linea con la Strategia 2020 della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, la Croce Rossa Italiana adotta gli Obiettivi Strategici 2020 che identificano le priorità umanitarie dell'Associazione

, a tutti i livelli, e riflettono l'impegno di soci, volontari ed operatori CRI a prevenire e alleviare la sofferenza umana, contribuire al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace. Sulla base delle azioni previste dal quarto obiettivo strategico, il 21 settembre la CRI Sicilia celebra la Giornata internazionale della pace istituita dall'ONU, operando per la riduzione dei livelli di violenza e l’obiettivo di una più pacifica riconciliazione delle differenze sociali.

I principali fattori di vulnerabilità sorgono non solo dai disastri e dalle malattie, ma anche da complessi fattori come il malcontento, causato dalla privazione e dalle ingiustizie, l’emarginazione o la disperazione che proviene dalla solitudine, dall'ignoranza e dalla povertà. Troppo spesso accade che questi fattori vengano espressi tramite la violenza contro se stessi e contro gli altri e che amplifichino in conflitti ancora più grandi all'interno di una comunità, o tra più comunità e nazioni. Le attività di sensibilizzazione della Croce Rossa Italiana mirano in tal senso a diffondere la pratica dei Principi Fondamentali e un discorso sulla Pace intesa come processo dinamico, attraverso iniziative che abbiano come obiettivo l’azione come presa di coscienza delle differenze, capacità di accettazione e desiderio di scoperta dell’altro.

“ Promuovendo il dialogo interculturale, la CRI Sicilia si adopera affinché l’uguaglianza sia una realtà presso le comunità che supporta. I nostri volontari sono quotidianamente impegnati nella lotta al pregiudizio sociale, con azioni volte alla promozione di valori quali la tolleranza e il rispetto ”, dice Luigi Corsaro, Presidente del Comitato regionale CRI della Sicilia. Da più di tre anni, la CRI Sicilia porta avanti il progetto “mollettarossa”, volto alla sensibilizzazione delle comunità locali a proposito degli atteggiamenti conflittuali basati sulla discriminazione.Comunicato stampa20/09/2016{fshare}

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