Forum sul Lavoro promosso dal vescovo Mogavero

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Maggio 2013 14:47
Forum sul Lavoro promosso dal vescovo Mogavero

"La politica nazionale e l'amministrazione regionale ed i Comuni devono intervenire con strumenti necessari ad evitare la desertificazione produttiva ed occupazionale che investe il Paese ed in particolare la provincia di Trapani".

Questo l'appello lanciato nel pomeriggio di giovedì nel corso di incontro presso la "sala degli stemmi" del palazzo vescovile. L'iniziativa è stata promossa da mons. Domenico Mogavero ed ha visto la partecipazione di tre rappresentanti provinciali dei maggiori sindacati: Mimma Argurio della Cgil, Domenico Milazzo della Cisl e, in sostituzione di Giovanni Angileri (a Roma in seguito alla nomina al Caf Uil), Tommaso Macaddino; ad intervistare i tre sindacalisti i giornalisti Rosalba Virone e Francesco Mezzapelle.

"In tanti –ha dichiarato il vescovo Mogavero- si aspettano di avere risposte sulle prospettive dei prossimi anni; purtroppo, e ciò emerge dai dati raccolti dalla Cei, la crisi non verrà superata prima del 2020. Ciò –ha sottolineato- ci angoscia ed al tempo stesso ci deve fare ripensare a nuovi modelli culturali, dobbiamo attrezzarci, dalla crisi ne usciremo diversi e la politica deve rispondere alle istanze provenienti dalla società tutta". Il primo tema affrontato è stato quello dei giovani e lavoro.

"Purtroppo –ha detto Macaddino- le amministrazioni locali soffrono le minori risorse provenienti dallo Stato e dalla Regione, la ricetta è quella di attuare sgravi fiscali sulle imprese, favorire così investimenti ed assunzioni soprattutto di giovani e si rilanciano i consumi, l'austerity imposta dall'Ue ci ha danneggiato". Dura l'Argurio: "purtroppo, seppur in presenza di poche risorse, le amministrazioni locali non lavorano di creatività, anzi spesso non interessa, attuare le politiche giovanili ed il welfare in generale nonostante abbiano in mano degli strumenti".

Milazzo ha sottolineato: assistiamo ad un cortocircuito sociale, dove la maggioranza paga i privilegi di una minoranza; l'evasione fiscale, a tutti i livelli era una vera piaga". I tre sindacalisti hanno alcune problematiche provinciali e regionali, vedi la riforma ospedaliera attuata secondo criterio prettamente quantitativo, stigmatizzata la vicenda della chiusura del reparto nascite a Pantelleria ed il mancato inizio dei lavori di ristrutturazione dell'ospedale "Ajello" di Mazara; infine accento anche sulla gravissima crisi del settore dell'edilizia in Provincia e sulla annosa questione dei precari all'interno dei Comuni.

 

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