E' il tedesco Dahmen Hans Volker, classe 1936, il diportista di origini tedesche arrivato pochi mesi fa a Mazara e che molto probabilmente è lo stesso uomo trovato morto due giorni fa nelle acque della banchina
"Ammiraglio Francese" del porto nuovo.
Era prevista questa mattina l'autopsia, presso il cimitero comunale, per stabilire le cause del decesso dell'uomo.
Ieri mattina gli uomini del locale Commissariato di Polizia, guidati dal dirigente Carlo Nicotri, che stanno indagando sulla vicenda, hanno effettuato un sopralluogo all'interno del porto turistico "Adina" alla ricerca dell'uomo di origini tedesche che a bordo della sua imbarcazione a vela di circa 13 metri (vedi foto) risiedeva all'interno della struttura da circa quattro mesi.
L'uomo non è stato più rintracciabile e così la Polizia ha iniziato a seguire tale pista per risalire all'identità dell'uomo ritrovato annegato e per le quali è stata disposta l'autopsia dopo l'apertura delle indagini della Procura di Marsala.
Lo stesso dott. Nicotri ieri ci ha confermato che la pista sarebbe attendibile. Ci sono diversi indizi che potrebbero avvalorare questa tesi. Nessuna denuncia da parte di un Italiano; inoltre è stata smentita anche la possibilità che si trattasse di un cittadino extracomunitario lavoratore e residente in città.
Quando recuperato, l'uomo, privo di vita, indossava una tuta, era sporco di gasolio e di sangue fresco e ciò quindi faceva presupporre in morte avvenuta poche ore prima, forse nella notte. Chissà, forse l'uomo, prima di cadere in acqua, potrebbe aver sbattuto contro la paratia di un peschereccio lì ormeggiato; oppure potrebbe essere stato vittima di un incidente a bordo della sua barca e poi trasportato dalla corrente verso il porto peschereccio. Gli inquirenti però non hanno escluso che la morte potrebbe essere stata causata da una colluttazione.
VDS
21/02/14 13,30
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