Due terzi posti ed un pizzico di emozione di troppo per l’Asd taekwondo Angileri che torna soddisfatta dagli Internazionali di Roma.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Maggio 2016 12:09
Due terzi posti ed un pizzico di emozione di troppo per l’Asd taekwondo Angileri che torna soddisfatta dagli Internazionali di Roma.

La voglia di emergere, di mettere in mostra le proprie qualità e di non accontentarsi di partecipare e basta sono le componenti che contraddistinguono da sempre il gruppo dell’Asd Taekwondo Angileri.

Il biglietto da visita perfetto con cui i piccoli atleti di Mazara del Vallo si sono presentati al Torneo internazionale “Kim & Liù” organizzato dalla Federazione Italiana Taekwondo e che ha visto salire sul tatami oltre 1000 atleti provenienti da Italia, Spagna, Monaco, Grecia e San Marino. Al centro sportivo “Giulio Onesti” di Roma, la squadra allenata dal maestro Gabriele Angileri ha ottenuto due terzi posti ed un bagaglio d’esperienza non indifferente da spendere per il futuro, grazie anche a quei piccoli combattenti che, vuoi anche per il peso della componente emotiva, non sono riusciti ad arrivare sul podio.A conquistare il terzo posto sono stati Helena Palermo nella categoria -24 Kg cinture verdi e blu classe B e Alessandro Quinci nella categoria -29 Kg cinture bianca e gialla classe B; mentre coloro i quali non sono riusciti a conquistare una medaglia, nonostante l’impegno profuso, sono invece Francesco Ingrasciotta fra i -27 Kg cinture verdi e blu classe A e Gabriel Granata per i -20 Kg cinture bianca e gialla classe C, per i quali l’emozione della prima volta ha tirato un amaro scherzetto.

Ingrasciotta in particolare, ha tenuto testa a lungo al suo avversario dilapidando un cospicuo vantaggio di punti rimediato in avvio.

Il maestro Gabriele Angileri, dopo le premiazioni, vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “Siamo contenti e soddisfatti per i due bronzi ottenuti – dichiara Angileri -, ma andiamo via con un po’ di amaro in bocca per aver perso sul più bello, quando assaporavamo già la vittoria. Purtroppo – aggiunge il maestro -, l’emozione l’ha fatta un po’ da padrona, ma, considerando che sono bambini nati fra il 2005 e il 2010, ci può stare.

Resta la bella esperienza che sicuramente i ragazzi potranno trasmettere a chi non ha fatto parte della spedizione e la voglia di tornare ancora più carichi l’anno prossimo, con una squadra più numerosa.

Adesso – conclude - non resta che tornare alla base per costruire quello che per me è la vera palestra e cioè i prossimi incontri a cui prenderemo parte, perché come dico sempre io, non è la palestra che fa la gara, ma è a gara che fa la palestra”.E a proposito di prossime gare, ecco qual è quella in programma a breve per l’Asd Taekwondo annunciata dal maestro: “Il 2 e 3 Luglio parteciperemo all’International Catania Cup dove parteciperanno le categorie esordienti più i cadetti, Juniores e Senior, gara in vista della quale ci stiamo già preparando e dove cercheremo di portare a casa qualche medaglia, ma soprattutto di divertirci all’insegna dell’unione attraverso lo sport”.

Parola ai piccoli lottatori; Helena Palermo: “Quest’anno ho semplicemente tastato il terreno ma l’anno prossimo parteciperò per vincere, anche perché potrò arrivare a calciare in testa, una delle mosse che mi riescono meglio”.Francesco Ingrasciotta: “Quest’anno mi sono lasciato prendere un po’ dall’emozione ma mi allenerò per tornare e vincere”.Gabriel Granata: “Sono ancora piccolo, ma sono contento di essere qui e l’anno prossimo tornerò per vincere”.

Tommaso Ardagna

30/05/2016

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