Continua la recrudescenza di microcriminalità in città ed in periferia ma della videosorveglianza comunale ancora nemmeno l'ombra. La notte di Natale ladri hanno svaligiato un appartamento di via Ferdinando Pompeano approfittando
che la famiglia residente si trovava a cena da parenti.
Due notti fa ignoti malviventi hanno rubato una mountain bike ed un tv color da un'abitazione del quartiere Bocca Arena. Al ritorno in casa i proprietari si sono accorti del furto avvenuto e della casa messa a soqquadro dai ladri riusciti ad introdursi rompendo il vetro di una finestra a primo piano. I malviventi nella stessa notte hanno tentato di svaligiare una villetta distante un centinaio di metri dalla prima ma sono stati messi in fuga dall'allarme.
Ladro fugge sui tetti delle case ma viene poi braccato dai poliziotti. Questo quanto avvenuto nella prima serata di ieri nella via Castelvetrano (vedi foto 2). Erano passate le 17,30 quando un 41enne mazarese, avvertito dal segnale di allarme, si reca immediatamente nella sua villa di via Castelvetrano, una delle principali arterie della città. Appena arrivato, l'uomo si è accorto della porta di casa spalancata e delle luci interne accese, così ha chiamato la Polizia. In pochissimi minuti una volante del locale Commissariato è arrivata sul posto.
Il ladro, il 36enne mazarese M.Q., avvertita la presenza della Polizia è scappato dalla terrazza della casa fuggendo fra i tetti delle abitazioni vicine. Nel frattempo altri poliziotti arrivati sul posto hanno circondato l'intero isolato privando il ladro da vie di fuga, infine è avvenuto l'arresto e la restituzione della refurtiva al proprietario dell'abitazione che ha così dichiarato: "voglio ringraziare gli uomini del Commissariato di Polizia che sono intervenuti immediatamente e con molta professionalità sono riusciti a prendere in pochi minuti il malvivente".
Il celere intervento della Polizia è stato possibile grazie al sistema di allarme con videosorveglianza installato nell'abitazione.
Oltre ai furti, o tentati furti, si registrano anche frequenti scippi. L'ultimo è avvento giovedì sera intorno alle 21,30 in via Marsala dove una 64enne mazarese è stata affiancata da due giovani a bordo di uno scooter che le hanno strappato la borsa a tracolla contenente solo effetti personali. La signora è stata soccorsa da passanti ma non ha riportato fortunatamente nessuna ferita.
Manca la videosorveglianza comunale. Purtroppo ancora, nonostante già firmato, lo scorso settembre, il contratto con il Comune, la sede di Palermo di Telecom Italia non ha ancora provveduto a fornire il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale. La ditta aveva presentato, l'offerta economicamente più vantaggiosa ottenendo il punteggio complessivo di 94,30 punti su base 100 e si era aggiudicata l'appalto con ribasso del 2,28% sull'importo a base d'asta di 279.752,07 euro.
Come funzionerà la videosorveglianza. Tramite la rete wireless, le immagini provenienti dalle 32 telecamere dislocate, per la maggior parte, nel centro urbano ma anche in punti strategici ed a maggiore rischio sicurezza della periferia mazarese, giungeranno ad una centrale di controllo ubicata presso il comando della Polizia Municipale. Sulla base di una convenzione siglata dal Comune con Questura e Comando provinciale dei Carabinieri sarà assicurata la condivisione delle immagini con le forze dell'ordine. Il Comune si farà carico esclusivamente dei costi di gestione e manutenzione per il prossimo quinquennio, mentre la realizzazione dell'impianto è totalmente coperta dal finanziamento del Pon Sicurezza di circa 350 mila euro.
La dotazione del sistema di videosorveglianza avrebbe permesso anche di individuare gli autori delle scritte, rivolte ai politici, apparse sulle mura della facciata, presso largo Caduti di Nassirya (lato mare) di palazzo dei Cavalieri di Malta, sede di uffici comunali.
28-12-2013 18,50
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