Disavanzo accertato dalla Corte dei Conti, Giunta approva misure correttive

Si propone di ripianare i circa 33milioni di euro di disavanzo con quote annuali di circa 2 milioni 360mila euro

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Febbraio 2022 11:31
Disavanzo accertato dalla Corte dei Conti, Giunta approva misure correttive

La Giunta municipale di Mazara del Vallo riunitasi ieri in video conferenza ha deliberato l’adozione di misure correttive (delibera di giunta n. 7/2022) e la Rideterminazione del risultato di amministrazione 2019 (delibera n. 8/2022). Le decisioni scaturiscono a seguito della deliberazione del 16 novembre scorso dalla Corte dei Conti, Sezione regionale di Controllo per la Regione Siciliana, che ha accertato un disavanzo di 33milioni 043mila 961,23.

“Il disavanzo effettivamente originatosi nell’esercizio 2019, così come rideterminato nei termini stabiliti dalla Corte dei Conti – si legge nella delibera di Giunta n. 8/2022- deriva esclusivamente dal passaggio dal metodo semplificato al metodo ordinario del calcolo del FCDE (fondo crediti di dubbia esigibilità)”.Con lo stesso atto n. 8/2022 la Giunta vara un provvedimento di rientro del disavanzo ai sensi del decreto legge n. 162/2019 che prevede la possibilità di ripianarlo in un numero massimo di 15 annualità. Si prevede, in particolare, un piano di rientro per 14 annualità anziché 15 per rispettare il termine massimo previsto dalla legge del 2019, con un importo annuale di 2milioni 360mila 282,94.

Fino al 2035, pertanto, si dovrà iscrivere tra le previsioni di spesa la quota di disavanzo a carico dei rispettivi esercizi finanziari con l’obiettivo di evitare il dissesto finanziario.

Nella proposta di adottare misure correttive avanzata dalla Giunta Municipale con delibera n. 7/2022 al Consiglio comunale, la quota del piano di rientro di 2milioni 360mila 282,94 dovrà scaturire da maggiori entrate per 981mila euro e da minori spese per 1milione 379. 282,94. Le maggiori entrate previste, per un totale di 981mila euro sono:- 600mila euro derivanti dall’aumento dell’aliquota Imu dello 0,5% riportandola all’1,01% dopo la diminuzione operata nel 2020 allo 0,96%;- 150mila euro derivanti dall’adeguamento del gettito di nuove aree edificabili;- 156mila euro derivanti dall’aumento delle tariffe dell’imposta di soggiorno;- 75mila euro derivanti dall’aumento di tariffe di diritti di istruttoria e accertamenti tecnici.La riduzione strutturale delle spese, per un importo complessivo di 1milione 379mila 282,94 euro è così prevista:- 805mila 300 euro derivanti da riduzione costi di gestione e manutentivi dei vari settori comunali;- 130mila euro derivanti da minori stanziamenti per attività di Protezione Civile (che dovrebbero essere compensati da ristori nazionali e regionali);- 90mila euro derivanti dalla riduzione di costi su iniziative culturali, turistiche e sportive;- 130mila euro di minori costi manutentivi cimiteriali;- 223mila 982,94 euro di riduzione costi dei Servizi Sociali operata a mezzo di sostituzione di maggiori entrate da interventi statali e regionali.

Sia la deliberazione n. 7 che la deliberazione n. 8 approvate ieri dalla Giunta, con i rispettivi allegati, sono stati inviati al Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.

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