E' stata presentata all'Ars un'inter- rogazione, con primo firmatario il deputato mazarese, del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle per chiarimenti da parte del Governo regionale in merito alle criticità della rete irrigua dipendente dalla Diga Trinità di Castelvetrano. Ecco il testo dell'interrogazione:
Al Presidente della Regione; all'Assessore all'Agricoltura e alle Foreste;
PREMESSO CHE:la recente disposizione del Ministero Infrastrutture e Trasporti, e recepita dal Dipartimento Acque dello stesso Assessorato regionale, che prevede il progressivo svuotamento della diga Trinità verso il fiume Delia per l'abbassamento del livello dell'acqua da 68 a 62 metri sopra il livello del mare, rischia di creare una tragedia economico-sociale con il fallimento di centinaia di imprese agricole,
CONSIDERATO:che la nuova limitazione d'invaso, disposta dall' Ufficio di Palermo delegato alla vigilanza dighe del Ministero delle Infrastrutture, a cui corrisponderebbero circa 2,5 milioni di m³ di acqua, risulterebbe assolutamente insufficiente per soddisfare la prossima stagione irrigua.Infatti negli ultimi tre esercizi irrigui sono stati erogati nelle condotte adduttrici e distributrici, da parte del gestore degli impianti di distribuzione, cioè il Consorzio di Bonifica Trapani 1, oltre 5 milioni di m³ per ogni stagione irrigua.La riduzione dell'acqua proveniente dalla diga Trinità (foto n.1), che contiene complessivamente circa 13 m³ d'acqua, avrebbe conseguenze disastrose su circa 2000 utenze proprietarie complessivamente di circa 4000 ettari di terreni, dei quali circa il 90% coltivato a vigne, terreni in gran parte in territorio mazarese.Inoltre a causa delle condizioni della rete irrigua, si stima una dispersione d'acqua di circa il 40%, stimato in circa 2 milioni di m³ l'anno, un enorme spreco di risorse.Quindi occorre necessariamente intervenire per porre rimedio a questa situazione che crea quest'enorme dispersione del bene più prezioso che esista, l'acqua.
PER CONOSCERE:se non ritengano opportuno adoperarsi affinché possa limitarsi lo spreco dell'acqua, trovando quelle somme necessarie per il rifacimento delle rete idrica, un investimento a lungo termine di sicuro ritorno vista la quantità di acqua sperperata in questi anni,impegnandosi affinché le centinaia di imprese agricole e quindi le migliaia di persone che lavorano in questo comparto, non vedano perduti i loro investimenti lavorativi e la sicurezza di un sostentamento che permetta una vita dignitosa a loro e ai loro familiari.
A firmare l'interrogazione, chiedendo risposta scritta ed urgente al Governo Regionale sono stati deputati regionale del M5S: Tancredi Sergio (in foto n.2), Ciancio Giannina, Cappello Francesco, Cancelleri Giovanni Carlo, Palmeri Valentina, Zafarana Valentina, Ciaccio Giorgio, Mangiacavallo Matteo, Ferreri Vanessa, Salvatore Siragusa, Foti Angela, Trizzino Giampiero, Zito Stefano, La Rocca Claudia
