DiCCAP – Confsal: “Mancato pagamento indennità di rischio e destinazione diversa di fondi”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Giugno 2016 12:22
DiCCAP – Confsal: “Mancato pagamento  indennità di rischio e destinazione diversa di fondi”

Al Dirigente della Polizia MunicipaleAl Dirigente Risorse finanziareAl Presidente della delegazione trattanteAl presidente del consiglioAi consiglieri comunaliComune di Mazara del vallo

Oggetto : mancato pagamento indennità di rischio e destinazione diversa di fondi

Premesso:Che : quest’amministrazione , ha istituito il canile comunale,Che detto canile , come del resto facilmente intuibile è un servizio a rischio e disagio elevato ;Che tale stato di cose è anche riconosciuto nel D.V.R. dell’Ente dove viene specificata per altro un’attività disagiata sia per il personale amministrativo sia per il personale operativo;Che in applicazione di quanto previsto dalle norme contrattuale su proposta di parte pubblica condivisa dalle o.s.

si è provveduto a riconoscere contrattualmente il disagio in forma diversificata al servizio in questione prevedendo importi diversi;Che per tale ragione il fondo disagio del settore polizia municipale in cui risulta incardinato il canile è stato adeguatamente impinguato;Che la circostanza secondo la quale il verbale di delegazione trattante per refusi di trascrizione ( comunque non addebitabili alla parte sindacale non specifichi pedissequamente tale situazione, è superata dalla volontà delle parti rinvenibile nei comportamenti consequenziali, e conclusivi quale per esempio ma non è l’unico, l’aumento delle somme destinate all’indennità di disagio sottoscritta da tutte le parti .Tutto ciò premesso:Poiché : il comandante della polizia municipale con atto unilaterale, ha disposto il mancato pagamento del disagio nelle forme previste al personale del canile municipale;Poiché : invece di restituire le somme ritenute in eccesso, pare ritenga di poter utilizzare tali somme per pagare attività straordinarie comandate fuori da quanto previsto dal ccnl ( il quale prevede che le attività straordinarie remunerabili sono esclusivamente quelle in chiamata di reperibilità) o comunque spostare autonomamente da una indennità ad altra le somme sulla cui destinazione può decidere solo la delegazione trattante! E non il dirigente di settore; MENTRE DELLE ATTIVITA’ DISPOSTE IN MANIERA DIFFORME RISPONDE CON IL PATRIM,ONIO PERSONALE IL DIRIGENTE CHE HA ASSUNTO TALE COMPORTAMENTO!Atteso che: tale le atteggiamento oltre a comportare violazioni contrattuali oltre modo censurabili, costituiscono spia fedele del disinteresse quando non mancata conoscenza delle norme contrattuali che regolano La vita dell’ente.Per tali motivazioniSi chiede di bloccare ogni pagamento di salario accessorio fino a verifica! si chiede inoltre l’immediata convocazione della delegazione trattante per il monitoraggio e la verifica delle attività dirigenziali!Ogni diversa attività o in caso di desedia verrà interpretato come violazione contrattuale con le consequenziali azioni non solo di carattere sindacale.

Distinti salutiil co-coordinatore regionaleDonato Giglio

Comunicato stampa

21/06/2016

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