Detenzione di marijuana, scarcerati i mazaresi Antonio Zichittella e Antonino Quinci: patteggiata la pena

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Settembre 2015 07:47
Detenzione di marijuana, scarcerati i mazaresi Antonio Zichittella e Antonino Quinci: patteggiata la pena

Dopo l’arresto, anche la condanna. Con contestuale ritorno in libertà. Ciò in virtù del fatto che hanno deciso di patteggiare la pena. E il rito, per legge, prevede la scarcerazione.

La legge l’hanno fatta i politici e i magistrati sono “costretti” ad attuarla. A sfruttare la possibilità concessa dal legislatore sono stati i due mazaresi arrestati sabato sera dalla polizia per produzione e detenzione, ai fini di spaccio, di marijuana. E cioè il 40enne Antonio Zichittella, condannato a un anno e quattro mesi di reclusione (sulla carta), e il 23enne Antonino Quinci, condannato a sette mesi (sempre sulla carta).

A emettere la sentenza, dopo la convalida degli arresti, effettuata in flagranza di reato, è stato il giudice monocratico del tribunale di Marsala Matteo Giacalone. Zichittella e Quinci erano stati arrestati nel corso di un controllo della polizia nell’abitazione del secondo, in viale Grecia. Qui, il giovane stava scontando ai “domiciliari” una condanna definitiva per “furto con strappo”. Ovvero, uno scippo. Ma proprio mentre i poliziotti svolgevano il controllo, è arrivato Zichittella, che aveva in mano un grosso sacco di plastica contenente un paio di chili di marijuana. La droga, naturalmente, veniva subito sequestrata, come pure l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Gli agenti hanno, inoltre, trovato 12 vasi con piante di marijuana.

La vendita dello stupefacente avrebbe fruttato non meno di 20 mila euro. Al Quinci, infine, è stata sequestrata anche una “cospicua” somma di denaro. Si presume provento dello spaccio.

P.A.

16/09/2015

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