La geografia del consiglio comunale di Castelvetrano potrebbe mutare nei prossimi mesi a causa del ricorso che Gaspare Raineri ha promosso presso il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo. Raineri che è risultato essere il primo della lista Legalmente, che sosteneva il candidato sindaco Antonino Giaramita, in un primo momento risultava essere stato eletto poiché la sua lista aveva raggiunto il quorum necessario per far scattare il seggio. In seguito in fase di proclamazione degli eletti la Commissione Elettorale Comunale , presieduta dalla dr.ssa Mary Carmisciano, del Tribunale di Marsala,ha ritenuto che invece dei 14 inizialmente previsti, sulla scorta di alcune sentenze del Tar di Catania, spettasse un ulteriore seggio al Movimento 5 Stelle che così ha raggiunto 15 eletti, in danno proprio del Raineri che si è visto sfuggire di mano quello che sembrava ormai un diritto acquisito.
L’imprenditore castelvetranese, molto conosciuto in città per essere stato per tanti anni direttore sportivo della Free Volley Castelvetrano che sfiorò più volte la promozione in serie A e più recentemente presidente della Folgore Selinunte che portò alla promozione in serie D, ha deciso di presentare un ricorso per far valere i propri diritti. Ad occuparsi della predisposizione dell’atto l’avvocato Lucia Interlandi del Foro di Catania che ci ha anticipato qualcosa: “Abbiamo predisposto e depositato ricorso al TAR Palermo avverso i risultati elettorali delle elezioni amministrative di Castelvetrano al fine di rilevare vizi inficianti le operazioni dell’Ufficio Elettorale e segnatamente la non corretta applicazione della c.d.
pre-deduzione, che ha comportato l’illegittima attribuzione di un seggio in più alla coalizione di liste collegate al candidato Sindaco non eletto al ballottaggio, dott. Calogero Martire- dichiara l’avvocato Interlandi- Ci si riferisce in particolare al seggio attribuito al sig. Giuseppe Curiale della lista n. 7 “Obiettivo Città”, in danno del candidato consigliere sig. Gaspare Raineri della lista n. 4 “Legalmente”. Vengono mosse censure anche in merito al numero dei seggi, pari a 15 anziché 14, attribuiti con il premio di maggioranza alla lista “Movimento Cinque Stelle”, connessa al candidato Sindaco vincitore, dott.
Enzo Alfano, di guisa che il seggio contestato andrebbe attribuito al mio assistito e non alla sig.ra Anna Corleto.- conclude il legale catanese- Su quest’ultimo profilo però, a differenza della censura sulla c.d. pre-deduzione, siamo consapevoli che la giurisprudenza è contrastante.” Seguiremo la vicenda e vi daremo maggiori informazioni nelle prossime settimane.