Concerto di fine anno e Concorso Musicale Città di Castelbuono

Esibita l'orchestra degli studenti ad indirizzo musicale dell'Istituto "Gesualdo Nosengo"

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Giugno 2019 09:00
Concerto di fine anno e Concorso Musicale Città di Castelbuono

Martedì, 28 maggio 2019, alle ore 21:00 presso la Chiesa Madre di Petrosino, si è esibita l’orchestradegli studenti del corso ad indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo “Gesualdo Nosengo”.Il tradizionale concerto di fine anno scolastico è stato inserito nel programma dei festeggiamenti inonore della Santa Patrona Maria Santissima delle Grazie.Nel corso del concerto, i ragazzi delle classi terze di scuola secondaria, coordinati dalle docenti dilettere Maria Pulizzi e Antonella Casano, hanno recitato e commentato “L’infinito” di GiacomoLeopardi, nell’ambito della manifestazione '#200infinito', la giornata organizzata dal ministerodell'Istruzione, nata da un'idea di Olimpia Leopardi.La lettura della poesia è stata accompagnata dalle note di Anna Maria Curti Giardina al pianoforte edi Demetrio Comuzzi alla viola.Nella giornata del 23 maggio scorso, l’orchestra, guidata dai docenti di strumento Antonino Pulizzi(Clarinetto), Alessandro Mancuso (Saxofono), Anna Maria Curti Giardina (Pianoforte) e LeandroGrammatico (Chitarra), ha partecipato alla Terza Edizione del Concorso Musicale Citta diCastelbuono, organizzato dalla Cooperativa “MOGER Arte e cultura” e riservato alle scuole mediead indirizzo musicale della Sicilia.Per la categoria C2 Orchestra Sinfonica, l’orchestra dell’I.C.

“G. Nosengo” ha raggiunto il secondopremio con il punteggio di 92/100.Il corso ad indirizzo musicale – ha affermato il dirigente scolastico dott. Giuseppe Inglese – èmotivo di orgoglio e di grande soddisfazione per la nostra comunità scolastica. I nostri ragazzi conle loro note hanno accompagnato i momenti più importanti dell’anno scolastico.L’opportunità culturale che la nostra scuola offre è per lo studente un valore aggiunto alla suaformazione culturale, perché lo studio di uno strumento educa al metodo e alla disciplina, risorsespendibili in tutti i campi.Ai ragazzi per il loro impegno costante e ai docenti per la matura professionalità messa in campo,voglio rivolgere il mio personale apprezzamento e l’invito a continuare in questa direzione.

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