Questione Rifiuti, Gancitano (Cgil Mazara ): “Come cani sull’osso pieno di vermi”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Luglio 2016 10:43
Questione Rifiuti, Gancitano (Cgil Mazara ): “Come cani sull’osso pieno di vermi”

Se proprio siamo costretti a dialogare con gli idioti, almeno rivendichiamo il diritto di farlo con l’idiota massimo, tralasciando gli inutili idioti di casa nostra che si vantano, senza contare nulla, di avere una certa influenza sulla lotta di potere che si è scatenata in Sicilia, tutta interna al partito democratico, con protagonisti Rosario Crocetta e i suoi cortigiani, da una parte, e i renziani, (l’assessore Contraffatto e il sottosegretario all’istruzione), dall’altra. Le conseguenze di questa lotta di potere stanno determinando tanti disastri, le cui conseguenze saranno pagate dai siciliani.

Per i cortigiani dell’una e dell’altra parte ci sarà soltanto qualche osso e pure con i vermi.Buon appetito!

C’è tanto marcio in Sicilia! In poche righe la “commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti segna un punto di non ritorno nella gestione dell’immondizia nell’Isola tirando in ballo i governi Cuffaro, Lombardo e Crocetta, tutti accusati del risultato di questi giorni: discariche stracolme, tonnellate di rifiuti in strada, autocompattatori che viaggiano per tutta l’Isola e costi per i cittadini alle stelle.”

Limitiamoci, per ora, alla vicenda dell’emergenza rifiuti. Il disegno di legge approvato dalla giunta regionale non garantisce la riassunzione automatica di tutto il personale a carico degli Ambiti Territoriali Ottimali. Lo diciamo, in maniera chiara, per evitare che qualcuno, fidandosi troppo di qualche idiota mazarese, possa sentirsi al sicuro e allentare la pressione.

I lavoratori hanno il diritto di essere tutti ricollocati. Ma la norma così come è stata illustrata dal presidente Crocetta non risolve la questione. Non dà tutte le garanzie. La nota distribuita dal governo regionale, infatti, afferma che: “… sono salvaguardati i livelli occupazionali dei lavoratori del settore attraverso gli albi territoriali” . Quello che significa è tutto da scoprire. C’è stata una precedente esperienza di “albi territoriali” che riguardava gli operatori della formazione. Molti di questi sono a casa. Attenzione, quindi!

Le stesse SRR scompariranno per essere assorbite (udite, udite!) da 9 ambiti territoriali, corrispondenti alle città metropolitane e ai liberi consorzi. Per chi è cosi idiota da non capirlo, lo diciamo in modo più semplice: il ddl istituisce di nuovo gli ambiti territoriali. Non più 27, non più 18, ma soltanto 9.

Per quanto riguarda poi l’emergenza, finalmente Crocetta avrebbe trovato la soluzione, che potremmo sintetizzare in tre punti:1) Intervento della protezione civile;2) Recupero dei crediti degli ATO, trattenendo le somme, di cui i comuni sono debitori, dai trasferimenti regionali;3) Deposito della spazzatura non conferita nel polo industriale di Castelvetrano.

Quanto siano praticabile queste soluzioni è tutto da vedere. Ma se la soluzione era di cosi semplice attuazione, perché il presidente Crocetta ha condannato i cittadini siciliani a vivere per mesi, nei mesi estivi, con le strade coperte di spazzatura? Se era nelle sue possibilità recuperare i soldi per pagare le retribuzioni dei lavoratori, perché ha condannato tante famiglie a non riceverle puntualmente, causando a tanti lavoratori sofferenze e mortificazioni?

Noi avevamo prospettano un possibile percorso, molto più rapido e praticabile nel rispetto della legge: la nomina di un commissario ad acta in ogni comune debitore nei confronti dell’ATO, per recuperare i soldi e pagare subito i lavoratori.

I lavoratori devono essere pagati immediatamente, senza perdere ulteriore tempo.Un Presidente che ha commissariato tutto in Sicilia non ha nominato i soli commissari che potevano servire a pagare i lavoratori. Lo diciamo anche a beneficio di qualcuno che nonostante vanti esperienze istituzionali e politiche continua a non capirci molto di queste cose.

Infine, l’impianto tecnologico di Castelvetrano. Costato tanti milioni, abbandonato per anni, oggi se ne scopre l’utilità. Dice Crocetta: “Si è convenuto di autorizzare un progetto di deposito preliminare e transitorio di circa duemila tonnellate, presso il Polo Tecnologico Integrato sito in contrada Airone nel comune di Castelvetrano” .

Finanziato per finalità molto più nobili ed importanti il polo tecnologico sarà utilizzato soltanto come deposito “preliminare e transitorio” di spazzatura. Noi chiediamo, invece, con forza che il polo tecnologico sia completato per rispondere alle finalità per le quali era stato pensato, progettato e finanziato.

E mentre tutti continuano a parlare di raccolta differenziata, non si accorgono che la Sicilia è tra le ultime regioni d’Europa per raccolta differenziata. Si esce dalla crisi non soltanto trovando luoghi dove depositare transitoriamente la spazzatura, ma imboccando la strada virtuosa della gestione integrata dei rifiuti. Ma di questo Crocetta non parla.

Comunicato Stampa CGIL Mazara

23/07/2016

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