Alcuni giorni fa dei cittadini che frequentano la Chiesa di San Pietro ci hanno riferito in merito ad un una caduta di calcinacci, avvenuto giorni prima, dal tetto dell'edificio. Un paio di metri quadrati l'area del interessata dal crollo.
Si è trattato in particolare di calcinacci venuti giù improvvisamente all' interno della stessa Chiesa, proprio dalla zona del soffitto sopra l'altare, fortunatamente in quel momento la chiesa era chiusa e non vi era nessuna celebrazione in corso.
Ci siamo informati anche per rassicurare gli stessi fedeli circa il rischio di nuovi crolli. Così ci siamo recati nella stessa Chiesa ed abbiamo chiesto informazioni sull'accaduto al suo parroco, don Giacinto Leone il quale gentilmente ci ha spiegato la situazione.
Don Giacinto Leone ci ha mostrato come la parte interessata dalla caduta di calcinacci fosse stata già messa in sicurezza in attesa di un intervento per realizzare un controsoffitto. In pratica ad oggi non vi è nessun rischio e pertanto può esser celebrata messa.
Ad ogni modo entro un paio d'anni la stessa Chiesa di San Pietro (vedi foto della sua facciata) dovrebbe essere soggetta a lavori di ristrutturazione. Fino alla realizzazione, nella zona di Miragliano, della nuova Chiesa di San Lorenzo la Chiesa di San Pietro è stata l'unica chiesa (a parte quella di Santa Chiara sul lungomare di Tonnaralla aperta solo d'estate) punto di riferimento per le migliaia di cittadini residenti (circa un terzo della popolazione mazarese) nel Trasmazaro, molti dei quali appartenenti al ceto di origini marinare della Città.
Francesco Mezzapelle
24-02-2018 13,45
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