“Chi di dovere intervenga per rimuovere il grande cartellone autostradale piantato in spiaggia”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Ottobre 2013 14:40
“Chi di dovere intervenga per rimuovere il grande cartellone autostradale piantato in spiaggia”

"Mi chiedo: nessuna associazione ambientalista ha notato quel cartello così visibile ed alquanto invasivo?". Ad affermarlo è stato l'ambientalista Andrea De Simone alla vista di un grande cartello

autostradale (vedi foto) il cui pilone in metallo si trova piantato in una base di cemento presso un tratto della spiaggia di Tonnarella. La stessa sorpresa l'hanno avuta molti cittadini mazaresi che negli ultimi giorni hanno percorso il lungomare Fatamorgana all'altezza dell'antico lido Desiree.

Proprio a qualche metro dal muretto che separa la spiaggia dalla carreggiata è stato piantato il pilone che regge il cartello che segnala la nuova viabilità a seguito del completamento dei lavori, assegnati dall'Anas alla ditta C.O.S., della sopraelevata che dalla Ss115 conduce fino al porto nuovo. Probabilmente alcune indicazioni, non è un caso che siano barrate con una x, per il raggiungimento dell'A29 e della stessa 115 sono anche errate. Sta di fatto che molti cittadini sono stati colpiti dalla collocazione in spiaggia del pilone sostenente la grossa segnaletica.

"A mio parere –ha detto l'ambientalista Andrea De Simone- quella segnaletica con relativo pilone vanno subito rimossi, non si può certo consentire una gettata di cemento in spiaggia per reggere una struttura di tale portata. Vi sono numerose iniziative promosse per sensibilizzare a non gettare immondizia e rifiuti, ad ogni modo rimovibili, e su questa opera così visibile ed invasiva? Inoltre –ha sottolineato De Simone- perché il cartello non è stato posto nel lato opposto a quello spiaggia dove, in tutto il tratto del lungomare, vi sono ancora delle case abusive? Lascio questa mia libera riflessione a chi di competenza affinchè possa intervenire e chiedere di spostare subito quel cartello.

Credo –ha concluso- che sia già troppo osservare l'atterraggio di quella stessa sopraelevata che, al pari del rituale saluto di una nave crociera passando davanti un'isola, si avvicina alla costa per salutare il nostro bel mare".

07-10-2013 16,30

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza