Centro Studi “La Voce”: Busto bronzeo di Papa S. Giovanni Paolo II

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Aprile 2016 12:41
Centro Studi “La Voce”: Busto bronzeo di Papa S. Giovanni Paolo II

L’inaugurazione del busto bronzeo dedicato a Papa S. Giovanni Paolo II ci obbliga a tentare di calarci nei panni di un artista vero e fare, finalmente, alcune considerazioni.

Tutte le opere realizzate a Mazara negli ultimi anni (monumento al pescatore, ceppo caduti in mare etc………………) velleitariamente considerate artistiche, appaiono sparpagliate a macchia di leopardo, disarmoniche e assolutamente decontestualizzate (basta fare il confronto con l’opera di Consagra a Piazza Mokarta).

Anche questa ultima opera “eccelsa”, della famosa corrente artistica “Metasur”, fortemente voluta dal Sindaco, ci appare assolutamente sproporzionata rispetto alla striminzita base di appoggio, fuori scala rispetto al contesto spaziale dello slargo in cui è collocata, esposta alla corrosione della salsedine. Perché non inserirla in una nicchia all’interno della Chiesa di S. Vito o al più, vicino all’ingresso, valutando dal punto di vista percettivo-visivo il rapporto tra figura e sfondo? Forse sono concetti non noti al cosiddetto artista ed al suo illustre Mecenate?

In altri termini, a noi fruitori occasionali, sembra totalmente disarmonica rispetto al contesto. In sintesi impietosa: l’opera si trova dove non dovrebbe essere.

Ma il vero capolavoro si è realizzato nella epigrafe riportata sulla base di appoggio dell’opera, dove non è indicata, come accade sempre, per regola non scritta ma di assoluta comprensione, la data della visita del Papa, non è riportata una frase, un detto della sua allocuzione, mentre, invece, risaltano il nome del facitore dell’opera e quello del suo assistente (con un promettente futuro anche politico avendo totalizzato ben 15 voti nella lista “Futuristi” ispirata da Cristaldi alle ultime elezioni amministrative), nomi destinati a passare alla storia perché accomunati a quello di un gigante della chiesa? Cerchiamo di essere seri ed evitiamo di finire ancora una volta nel tritacarne delle TV nazionali. Che ci abbia preso gusto il nostro ineffabile e disattento sindaco?

Questo episodio ci è sembrato irriverente oltre che stupido, perché è risaputo che l’unica opera firmata da Michelangelo Buonarroti sia stata la Pietà in S.Pietro (MICHELANGELVS BONAROTVS FLORENTINVS FACIEBAT).

Doveroso silenzio sui discorsi pronunciati dall’autore e dal Vice-sindaco, di fronte alla profondità del pensiero dei quali, l’osservatore comune potrebbe sentirsi stupido. Pietà di noi umili e indifesi cittadini!

E a proposito di stupidità, piuttosto che citare Ezra Pound, (“temete Iddio e la stupidità degli uomini”) notoriamente di orientamento fascista, finito in manicomio per schizofrenia, ci sembra più opportuno fare riferimento al Saggio di Carlo M. Cipolla “ Le leggi fondamentali della stupidità umana” , questo sì tradotto in 13 lingue.

Delle cinque leggi, la seconda così recita: “La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona”.

Ne consegue, scientificamente, che finanche Federico II o chiunque si possa patologicamente identificare in lui, potrebbe essere definito stupido.

Centro Studi “La Voce”

28/04/2016

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