I Carabinieri di Catania hanno posto fine a un incubo familiare, arrestando un uomo di 38 anni con l'accusa di reiterati maltrattamenti ai danni della convivente. Le indagini hanno fatto luce su un drammatico scenario di violenza domestica che si protraeva da circa vent'anni. Stando alle sconvolgenti dichiarazioni della vittima ai militari, l'uomo, con problemi di dipendenza da alcool e droghe, l'avrebbe ripetutamente aggredita fisicamente, ricorrendo a calci, pugni e persino lanci di sedie.
Questi episodi di brutale violenza si sarebbero consumati anche davanti agli occhi dei loro figli minorenni, segnando profondamente il loro sviluppo. Nonostante un precedente tentativo della donna di arginare la situazione attraverso un provvedimento di ammonimento nei confronti del compagno, la speranza di un cambiamento l'aveva spinta a consentirgli di rimanere nel contesto familiare. Purtroppo, le sue aspettative sono state disattese, e il comportamento dell'uomo sarebbe degenerato, alternando brevi periodi di calma a nuove, feroci esplosioni di violenza. L'intervento dei Carabinieri ha portato all'arresto dell'uomo, che, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato immediatamente trasferito in carcere, lontano dalla sua famiglia.
Questa vicenda evidenzia ancora una volta la gravità e la persistenza della violenza di genere e l'importanza di denunciare per poter interrompere il ciclo di abusi.