Castelvetrano, l’elogio di Gesù a Maria Maddalena esempio di parità di genere contro la violenza sulle donne

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Ottobre 2014 08:25
Castelvetrano, l’elogio di Gesù a Maria Maddalena esempio di parità di genere contro la violenza sulle donne

La 'Lectio magistralis' del professore Rodolfo Papa su 'Maddalena nell'arte' ha inaugurato l'altro ieri pomeriggio, presso la chiesa di San Domenico, a Castelvetrano, lo straordinario evento di apertura delle attività culturali dal titolo "La bellezza della donna". dell'associazione 'Palma Vitae'.

L'incontro è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Castelvetrano, del Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice, dell'associazione San Vito e di Banca Prossima, ed ha visto la partecipazione del vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero.

"Dopo l'evento di lancio di questa estate – dichiara il presidente Giusy Agueli, che ha fondato insieme a Marilena Campagna l'associazione 'Palma Vitae' – continua il percorso dell'associazione nata a Castelvetrano a sostegno delle donne in difficoltà, proponendo al territorio un programma di attività volte a promuovere una nuova cultura del femminile, improntata alla scoperta della propria bellezza e autenticità come risorsa, la dignità come consapevolezza, le difficoltà come ricerca d'aiuto".

"Sono soddisfatta e orgogliosa della presenza autorevole del professore Papa – ci dice il presidente dell'associazione 'Palma Vitae' – che ha magistralmente restituito il messaggio sulla donna alla numerosissima platea di partecipanti".

"Cogliere il proprio lume del sentimento della donna illuminata che illumina, come illustrato nella rappresentazione iconografica del professore Papa sulla figura di Maria Maddalena nella cristianità – commenta la Agueli – si sposa perfettamente con il messaggio della nostra associazione".

"Oggi la donna che spesso è vittima di diverse forme di violenza – precisa il presidente dell'associazione castevetranese – paga la condizione di non avere la consapevolezza del proprio essere. Ed allora, la nostra missione – aggiunge – è proprio quella di aiutare la donna a riappropriarsi del proprio valore nel cogliere e mostrarsi della propria luce e restituirla per quello che è".

"Attraverso il connubio arte/donna – ci dice il presidente Agueli – possiamo ricostruire un percorso bellissimo, che riguarda la dignità della donna, il suo valore sociale, politico, economico e spirituale, senza il quale l'occidente non sarebbe ciò che è divenuto".

"Fin dalle origini del percorso cristiano, documentato a partire dai Vangeli – spiega il professore Papa, esperto d'arte e artista, iconologo, Accademico Ordinario Pontificio e docente alla Pontificia Università Urbaniana – vediamo come la donna sia esaltata per la sua generosità, intelligenza e capacità di accoglienza. L'elogio che Gesù fa di Maria Maddalena – racconta – ha fatto sì che essa venga chiamata da sempre l'apostola degli apostoli, colei che annuncia il Risorto. Infatti sono le donne che accolgono, soffrendo, ma incondizionatamente, quel che il Maestro rivela".

"Per far comprendere il vero ruolo della donna, che non è né umiliante né degradante, ma che è per la vita, nella verità e il bene comune – riferisce l'Accademico – c'è necessità di raccontarlo attraverso la bellezza. Ecco perché un percorso d'arte per proporre alle donne la figura di una donna compiuta".

"Maria Maddalena nel corso della storia del Cristianesimo – aggiunge Papa- assume sempre più un ruolo centrale nella cristianità fino a divenire la protagonista assoluta del cristianesimo. Come capace di miracoli la troviamo al centro delle crocifissioni come espresso in tantissime immagini sacre succedutisi nei secoli, abbraccia la croce divenendo modello di spiritualità".

"Così Maria Maddalena diventa la protagonista di un testo liturgico pasquale – sottolinea il professore Papa -. Chi sostiene che la donna non sia stata posta la centro del cristianesimo afferma una falsità".

Nel corso della 'Lezione' il professore Papa spiega come dal Medio Evo in poi la storia ci racconta di casi in cui la Badessa aveva il diritto di vita e di morte sull'Abate a simboleggiare il ruolo fondamentale nella Chiesa.

"Sono tantissimi gli esempi che la storia millenaria della Chiesa ci ha donato – rimarca il professore Papa – Santa Caterina da Siena, dottore della Chiesa, ne è un esempio di donna ascoltata nella dottrina. Oppure la storia di Sant'Orsola e tante altre che nel tempo hanno testimoniato la centralità della donna nella Chiesa".

"Ed è proprio la testimonianza forte del ruolo della donna nel cristianesimo – puntualizza il cattedratico – che la società contemporanea dovrebbe assurgere ad esempio quando si affrontano i temi del moderno concetto di parità di genere".

L'evento ha coniugato l'esperienza, la conoscenza, la riflessione del professore Rodolfo Papa sulla figura della donna nell'arte con lo spirito, la determinazione, la proposizione dell'associazione di restituire la bellezza alle donne come messaggio e consapevolezza da poter agire nella propria vita.

Tra i suoi obiettivi, l'associazione 'Palma Vitae' di Castelvetrano si propone come punto di riferimento a livello territoriale per l'ascolto del disagio femminile e delle problematiche delle donne in difficoltà, per l'accoglienza ed il sostegno delle medesime. Parallelamente si propone di fornire una rete di supporto con la collaborazione di professionisti esterni per una gestione e presa in carico efficace delle situazioni difficili.

L'iniziativa dell'altro ieri rientra nelle attività di sensibilizzazione del territorio sulle tematiche riguardo ai disagi delle donne e verso queste per spingerle verso la riconquista della propria dignità e l'emersione dalle difficoltà.

Giuseppe Messina

27/10/14  09,00

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La ‘Lectio magistralis’ del professore Rodolfo Papa (nella foto a destra) su ‘Maddalena nell’arte’ ha inaugurato ieri pomeriggio, presso la chiesa di San Domenico, a Castelvetrano, lo straordinario evento di apertura delle attività culturali dal titolo “La bellezza della donna”. dell’associazione ‘Palma Vitae’.

L’incontro è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Castelvetrano, del Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice, dell’associazione San Vito e di Banca Prossima, ed ha visto la partecipazione del vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero.

“Dopo l’evento di lancio di questa estate – dichiara il presidente Giusy Agueli, che ha fondato insieme a Marilena Campagna l’associazione ‘Palma Vitae’ – continua il percorso dell’associazione nata a Castelvetrano a sostegno delle donne in difficoltà, proponendo al territorio un programma di attività volte a promuovere una nuova cultura del femminile, improntata alla scoperta della propria bellezza e autenticità come risorsa, la dignità come consapevolezza, le difficoltà come ricerca d’aiuto”.

“Sono soddisfatta e orgogliosa della presenza autorevole del professore Papa – ci dice il presidente dell’associazione ‘Palma Vitae’ – che ha magistralmente restituito il messaggio sulla donna alla numerosissima platea di partecipanti”.

“Cogliere il proprio lume del sentimento della donna illuminata che illumina, come illustrato nella rappresentazione iconografica del professore Papa sulla figura di Maria Maddalena nella cristianità – commenta la Agueli – si sposa perfettamente con il messaggio della nostra associazione”.

“Oggi la donna che spesso è vittima di diverse forme di violenza – precisa il presidente dell’associazione castevetranese – paga la condizione di non avere la consapevolezza del proprio essere. Ed allora, la nostra missione – aggiunge – è proprio quella di aiutare la donna a riappropriarsi del proprio valore nel cogliere e mostrarsi della propria luce e restituirla per quello che è”.

“Attraverso il connubio arte/donna – ci dice il presidente Agueli – possiamo ricostruire un percorso bellissimo, che riguarda la dignità della donna, il suo valore sociale, politico, economico e spirituale, senza il quale l’occidente non sarebbe ciò che è divenuto”.

“Fin dalle origini del percorso cristiano, documentato a partire dai Vangeli – spiega il professore Papa, esperto d’arte e artista, iconologo, Accademico Ordinario Pontificio e docente alla Pontificia Università Urbaniana – vediamo come la donna sia esaltata per la sua generosità, intelligenza e capacità di accoglienza. L’elogio che Gesù fa di Maria Maddalena – racconta – ha fatto sì che essa venga chiamata da sempre l’apostola degli apostoli, colei che annuncia il Risorto. Infatti sono le donne che accolgono, soffrendo, ma incondizionatamente, quel che il Maestro rivela”.

“Per far comprendere il vero ruolo della donna, che non è né umiliante né degradante, ma che è per la vita, nella verità e il bene comune – riferisce l’Accademico – c’è necessità di raccontarlo attraverso la bellezza. Ecco perché un percorso d’arte per proporre alle donne la figura di una donna compiuta”.

“Maria Maddalena nel corso della storia del Cristianesimo – aggiunge Papa- assume sempre più un ruolo centrale nella cristianità fino a divenire la protagonista assoluta del cristianesimo. Come capace di miracoli la troviamo al centro delle crocifissioni come espresso in tantissime immagini sacre succedutisi nei secoli, abbraccia la croce divenendo modello di spiritualità”.

“Così Maria Maddalena diventa la protagonista di un testo liturgico pasquale – sottolinea il professore Papa -. Chi sostiene che la donna non sia stata posta la centro del cristianesimo afferma una falsità”.

Nel corso della ‘Lezione’ il professore Papa spiega come dal Medio Evo in poi la storia ci racconta di casi in cui la Badessa aveva il diritto di vita e di morte sull’Abate a simboleggiare il ruolo fondamentale nella Chiesa.

“Sono tantissimi gli esempi che la storia millenaria della Chiesa ci ha donato – rimarca il professore Papa – Santa Caterina da Siena, dottore della Chiesa, ne è un esempio di donna ascoltata nella dottrina. Oppure la storia di Sant’Orsola e tante altre che nel tempo hanno testimoniato la centralità della donna nella Chiesa”.

“Ed è proprio la testimonianza forte del ruolo della donna nel cristianesimo – puntualizza il cattedratico – che la società contemporanea dovrebbe assurgere ad esempio quando si affrontano i temi del moderno concetto di parità di genere”.

L’evento ha coniugato l’esperienza, la conoscenza, la riflessione del professore Rodolfo Papa sulla figura della donna nell’arte con lo spirito, la determinazione, la proposizione dell’associazione di restituire la bellezza alle donne come messaggio e consapevolezza da poter agire nella propria vita.

Tra i suoi obiettivi, l’associazione ‘Palma Vitae’ di Castelvetrano si propone come punto di riferimento a livello territoriale per l’ascolto del disagio femminile e delle problematiche delle donne in difficoltà, per l’accoglienza ed il sostegno delle medesime. Parallelamente si propone di fornire una rete di supporto con la collaborazione di professionisti esterni per una gestione e presa in carico efficace delle situazioni difficili.

L’iniziativa di ieri rientra nelle attività di sensibilizzazione del territorio sulle tematiche riguardo ai disagi delle donne e verso queste per spingerle verso la riconquista della propria dignità e l’emersione dalle difficoltà.

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