Caso Denise, Processo Angioni, in udienza due poliziotti mazaresi

Furono incaricati, dopo la scomparsa della piccola Denise, della perquisizione della casa di Anna Corona

Redazione Prima Pagina Mazara
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26 Gennaio 2024 11:07
Caso Denise, Processo Angioni, in udienza due poliziotti mazaresi

Verranno ascoltati oggi in udienza presso il Tribunale di Marsala, nell’ambito del processo all’ex magistrato Maria Angioni, i due poliziotti che dopo la scomparsa della piccola Denise Pipitone (1 settembre 2004) furono incaricati della perquisizione della casa di Anna Corona, madre di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise. Si tratta del sovrintendente Baldassare Tumbiolo e dell’ispettore Rosario Accomando. Gli stessi poliziotti, ormai in pensione, chiamati alcuni anni fa a testimoniare nel processo a Jessica Pulizzi, poi assolta con sentenza definitiva dall’accusa di concorso nel sequestro di Denise, affermarono di esser stati tratti in inganno da Anna Corona che li avrebbe fatti entrare nella casa della vicina dove la stessa avrebbe abitato fino ad un paio di anni prima.

Ricordiamo che la Angioni venne querelata dall’ispettore di Polizia Vincenzo Tumbiolo (costituitosi parte civile con l’assistenza dell’avv. Giuseppe De Luca) per avere dichiarato in televisione, nel corso della trasmissione “Mattino 5” del 27 maggio 2021, che Tumbiolo, nell’ambito delle ricerche della piccola Denise Pipitone, sarebbe stato uno degli uomini che si recarono nell’immobile dove abitava Anna Corona, sbagliando però appartamento. Tumbiolo però non aveva preso parte alla perquisizione in quanto “sospeso dal servizio dal luglio 2002 al 2 febbraio 2005, in seguito ad una misura cautelare emessa nell’ambito di un’indagine della quale era titolare proprio la dottoressa Angioni”; per quella vicenda l’ex poliziotto venne poi assolto con sentenza definitiva.

La Angioni, difesa dall’avv. Stefano Giordano, nella precedente udienza ha rilasciato dichiarazioni spontanee con le quali ha chiesto scusa a Vincenzo Tumbiolo ammettendo di aver commesso un errore a causa del lungo tempo trascorso, 17 anni, relativamente ai fatti in questione.

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