Campobello, L’ex chiesa dell’Addolorata oggetto di un ampio intervento di restauro e di valorizzazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Settembre 2016 14:55
Campobello, L’ex chiesa dell’Addolorata oggetto di un ampio intervento di restauro e di valorizzazione

L’ex chiesa dell’Addolorata di Campobello di Mazara, bene di proprietà comunale concesso in locazione al polo universitario Pegaso, è stata oggetto di un ampio intervento di restauro e di valorizzazione disposto con fondi propri da Francesco Messina, responsabile di sede dell’Università telematica.

Sono state, infatti, completate ieri le opere che dal mese di luglio scorso hanno interessato sia la parte interna sia l’esterno dell’edificio di piazza Addolorata, bene pubblico molto prestigioso dal punto di vista architettonico e culturale. Per quanto riguarda l’interno, i lavori, in particolare, hanno riguardato il restauro e la tinteggiatura di tutta l’ex chiesa a partire dal campanile, la sistemazione dei servizi igienici, il montaggio di una nuova porta d’ingresso al campanile e la verniciatura della scala interna, del portone e di tutti gli infissi in legno.

Nella villetta esterna retrostante sono stati invece effettuati lavori di pulizia delle aiuole e scerbatura del verde, sono state collocate nuove panchine e piantumate nuove piante. «Ho voluto inoltre dotare la struttura di circa 50 nuove sedie attrezzate di scrittoio - afferma Francesco Messina - e ho già in programma di acquistare pompe di calore e alcuni pezzi di arredamento al fine di valorizzare questo bene che l’Amministrazione comunale ha messo a diposizione della nostra Università, concedendola in locazione».

«Rivolgo un plauso e un sentito ringraziamento a Francesco Messina – dichiara il sindaco Giuseppe Castiglione – per le importanti opere che ha donato alla nostra città, curando e valorizzando l’ex chiesa dell’Addolorata che rappresenta un riferimento emblematico di altissimo valore culturale per Campobello. Un’iniziativa esemplare che denota grande amore e attaccamento verso il bene comune che perciò sento il dovere di lodare».Comunicato stampa19/09/2016{fshare}

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