Il sindaco di Campobello di Mazara, città dove Messina Denaro si è nascosto per alcuni anni, ha annunciato l'intenzione di organizzare una proiezione del film "Iddu- l'ultimo padrino" in una scuola. Nel frattempo, il film uscirà nelle sale cinematografiche di tutta la provincia, ma non a Castelvetrano, città natale del boss. Infatti il proprietario dell'unico cinema della città, figlio dell'ex sindaco Vaccarino coinvolto nella vicenda Messina Denaro, ha deciso di non proiettare il film, suscitando un'ondata di critiche.
"Chi sarebbe felice di proiettare nel proprio cinema un film che getta fango sul proprio padre? E ribadisco, non solo perché mio padre, ma perché ferocemente vittima di malagiustizia!" aveva affermato Salvatore Vaccarino in una nota pubblicata dalla nostra redazione. (clicca qui per leggere l'articolo completo) Dopo questa polemica il proprietario del cinema Empire di Partinico, invece, ha annunciato che i biglietti saranno scontati per i residenti di Castelvetrano che desiderano guardare la proiezione. Il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno ha commentato la vicenda, affermando che è fondamentale che film come "Iddu" e libri come quello su Brusca, anche quest'ultimo al centro della polemica, servano a contrastare la mafia e a far comprendere le sue conseguenze.
Anche il presidente della Commissione antimafia regionale, Antonello Cracolici, si è espresso sulla questione sottolineando l'importanza dell'equilibrio tra la libertà individuale e la responsabilità sociale. Da un lato, difende il diritto di scelta del proprietario del cinema, dall'altro, evidenzia che questa scelta deve essere esercitata in modo consapevole, tenendo conto dell'impatto sulla comunità.
