Campobello: Emergenza rifiuti al centro della seduta aperta del Consiglio comunale: l’intervento del sindaco Giuseppe Castiglione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Aprile 2015 15:00
Campobello: Emergenza rifiuti al centro della seduta aperta del Consiglio comunale: l’intervento del sindaco Giuseppe Castiglione

«Ѐ mio dovere, oggi, denunciare una forte responsabilità da parte del Governo regionale, incapace di trovare una soluzione a quella che è diventata una vera e propria emergenza ambientale, che, oltre agli 11 comuni dell’Ato TP2, sta mettendo in ginocchio l’intera Sicilia. All’on. Sonia Alfano, che dal mese di ottobre scorso, in qualità di commissario straordinario, ha guidato la società Belice Ambiente con grande senso di responsabilità, nell’assoluta trasparenza e nel rispetto dei lavoratori e della legalità, non posso che ribadire il mio invito a ritirare le dimissioni».

Con queste parole il sindaco Giuseppe Castiglione, ieri, è intervenuto nella seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale di Campobello, convocata dal presidente del Consiglio Simone Tumminello per affrontare proprio la delicata questione che gravita intorno alla società Belice Ambiente in liquidazione.

A richiedere la seduta sono stati i consiglieri comunali Tommaso Di Maria, Giovanni Tumminello, Nicola Giorgi, Massimiliano Sciacca, Giovanni Palermo e Vincenzo Giardina. La questione è stata introdotta dal consigliere Di Maria, che ha dichiarato: «Abbiamo invitato l’on. Alfano per fare chiarezza sulle ragioni che hanno determinato l’insorgere di questo stato emergenziale nei Comuni dell’Ato Tp2. Riteniamo, infatti, assurdo, che per un mero fatto amministrativo, legato alla mancata concessione di una polizza fideiussoria, la discarica di Campobello resti chiusa, con gravi conseguenze ambientali per tutto il territorio».

A sottolineare la gravità della situazione, sono intervenuti anche i consiglieri Vincenzo Giardina, Giovanni Palermo, Massimiliano Sciacca, Gaspare Passanante, Nicola Giorgi, Clotilde Balistreri e Ninetta Pulaneo, che hanno espresso «solidarietà nei confronti dell’on. Alfano, invitandola a riconsiderare l’ipotesi delle dimissioni». L’on. Alfano, nel suo lungo e articolato intervento, ha illustrato le varie questioni e problematiche che ha dovuto affrontare, dal 15 ottobre, data in cui ha accettato «la sfida» del mandato commissariale: dalle difficoltà a pagare mensilmente lo stipendio ai dipendenti, a causa dei ritardi nei trasferimenti da parte dei Comuni, alla gestione della discarica di Campana Misiddi.

Alla seduta hanno preso parte anche alcuni dipendenti della società d’ambito e diversi cittadini che hanno sollevato interrogativi sui risvolti ambientali legati alla gestione della discarica. L’on. Alfano ha risposto alle diverse domande, spiegando che «le criticità riscontrate nella seconda vasca della discarica, la cui gestione è di competenza della Belice Ambiente, sono state rimosse e, oggi, la vasca è a norma. I dati in nostro possesso – ha aggiunto - ci rassicurano sul fatto che l’intero sito si trova in una fase di lenta ma progressiva bonifica naturale».

Il sindaco Castiglione ha infine ribadito l’impegno dell’Amministrazione comunale al fine di garantire puntualmente i pagamenti alla Belice Ambiente, nonostante le grosse difficoltà finanziarie del Comune, ponendo però l’accento sulla necessità di trovare una soluzione all’emergenza. «Il problema – ha aggiunto il Sindaco – è diventato drammatico a causa della mancata programmazione, negli ultimi tre anni, di un vero e proprio progetto di ampliamento della discarica comunale. Progetto che la nostra Amministrazione sta valutando di portare avanti nel rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti in materia di rifiuti. Mi auguro che questa possibilità possa essere valutata positivamente anche dai nostri concittadini».

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