Campagna elettorale entrata nel vivo. Il rebus dei 200 scrutatori, 50 presidenti di seggio e relativi segretari

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Aprile 2014 16:32
Campagna elettorale entrata nel vivo. Il rebus dei 200 scrutatori, 50 presidenti di seggio e relativi segretari

Con l'affissione dei relativi manifesti il sindaco Nicola Cristaldi lo scorso 10 aprile ha indetto i comizi elettorali. Di fatto è ufficialmente aperta la campagna elettorale. La votazione sia per le Ammnistrative

che per le Europee avrà luogo domenica 25 maggio dalle 7 alle ore 23.

L'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione del sindaco avrà luogo domenica 8 giugno, dalle 8 alle 22, e lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15.

Già da qualche settimana sembra definito il numero dei candidati a sindaco, sono sette: Nicola Cristaldi, Pino Bianco, Leo Falco, Roberto Frazzetta, Toni Scilla, Pino Siragusa e Vito Torrente. Nel frattempo le coalizioni che sostengono i sette sindaci stanno approntando le liste per i candidati al consiglio comunale che complessivamente dovrebbero essere circa 600, un numero davvero impressionante che si divideranno le preferenze di circa 43.000 votanti; per l'esattezza, gli aventi diritto al voto dovrebbero essere 21.149 maschi e 22.084 donne per un totale di 43.233 votanti.

Ancora conteso il simbolo di Forza Italia fra il sindaco Cristaldi e l'ex deputato Toni Scilla; alla fine i vertici di FI potrebbero non assegnare ad ognuno il simbolo, che sarebbe utilizzato però da entrambi.

Nel frattempo tiene banco la questione della scelta dei 200 scrutatori da impiegare nei 50 seggi elettorali della città. In merito nei giorni scorsi è intervenuto il consigliere comunale Salvatore Giammarinaro (Ncd) il quale ha sottolineato: "non intendo puntare il dito sui miei colleghi facenti parte della Commissione elettorale, cioè Vito Gancitano, Filippo Gabriele, Giacomo Mauro, ed il sindaco Nicola Cristaldi (il quale in passato avrebbe delegato il vice sindaco Pietro Ingargiola), però vi è il rischio –ha sottolineato- che le persone nominate scrutatori si sentano in un certo qual modo "obbligate" nei confronti di chi li ha nominati. Pertanto, al fine di togliere dall'imbarazzo i miei tre colleghi ed il primo cittadino, consiglio di adottare il sistema del sorteggio, un sistema oggettivo ed imparziale. Vigileremo e chiederemo di rendere visibili gli atti".

Non pensiamo che i componenti della commissione elettorale arrivino a riunirsi con ognuno con una lista di "prescelti scrutatori" ma prendiamo atto che sulla necessità del sorteggio si stia sollevando un grande movimento d'opinione anche su facebook, e diversi movimenti ed associazioni sono pronti a prendere posizione a tal favore.

Altra questione sarà la nomina dei 50 presidenti di seggio. Questa dovrebbe avvenire, vista l'importante kermesse elettorale, fra quanti hanno già avuto esperienza di tale incarico.

Ultima questione la nomina dei segretari dei presidenti di seggio, questa non dovrebbe avvenire –così come auspicato da molti cittadini e nostri lettori- con la scelta degli stessi presidenti fra i loro parenti, amici o soci ; è una questione di moralità e buon senso.

Sulla questione degli scrutatori sono pure intervenuti gli attivisti mazaresi del Movimento 5 Stelle: "sull'esempio del sindaco di Castelvetrano Errante, sempre su nostra proposta, bisognerebbe –hanno dichiarato- impiegare i disoccupati mazaresi nelle operazioni di scrutinio elettorale per le Amministrative ed Europee del 25 maggio e ciò in considerazione dell'attuale crisi economica ed occupazionale. Per realizzare questa semplice proposta, il Comune –hanno spiegato i pentastellati mazaresi- potrebbe pubblicare un avviso con il quale si invitano gli iscritti all'albo degli scrutatori a produrre autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione".

Non sappiamo se quest'ultima proposta sia realizzabile visti i tempi molto stretti che vedrà la commissione elettorale riunirsi nei prossimi giorni, si potrebbe però decidere di sorteggiare nell'albo degli scrutatori quanti risultano al momento disoccupati o aventi un basso reddito.

Francesco Mezzapelle

17-04-2014 18,30

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