Come volevasi dimostrare. In casa Mazara Calcio, la finestra di mercato di dicembre della stagione 2017/2018 si chiude con quattro buone pedine in entrata il cui arrivo però, come ipotizzato in un articolo pubblicato da noi in precedenza, presupponeva la partenza di altrettanti eccellenti.
In gialloblù, in queste due settimane, sono approdati infatti Jerry Russello, difensore duttile, d’esperienza, con qualche campionato vinto alle spalle e di ritorno dopo essere stato rimandato al mittente in estate per le non perfette condizioni fisiche; Salvatore Maltese, ala sinistra di prospettiva, classe ’96, proveniente dal Real Avola; Salvatore Accetta, altro “cavallo di ritorno” di qualità, dotato di buona tecnica e grande spirito di sacrificio cui Nicola Terranova aveva saputo cucire addosso un ruolo quasi da leader nel centrocampo del Mazara di qualche anno fa; e, infine, Giusppe Puglisi, mazarese doc, appena 18 anni, terzino proveniente dal Palazzolo in Serie D, dopo aver giocato nel Katanè e nel Belpasso.
Anche quest’ultimo, under importante per permettere a Totò Brucculeri per avere ulteriori soluzioni a quelle sovente utilizzate, ma saprà tenere a bada la pressione di una piazza comunque esigente, al di là dei programmi della società che non prevederebbero la vittoria del campionato? Sarà lui l’acquisto che farà la differenza? Staremo a vedere. Nel frattempo, il pubblico canarino aveva già conosciuto le carte d’identità e lo spessore dei calciatori che in questo mercato hanno salutato la causa gialloblù quali l’attaccante Seckan (anche se il suo rendimento non è andato così al di là dele aspettative), il difensore Acquaviva, fra i migliori della categoria, passato al Gela di mister Terranova; il centrocampista dai piedi buoni Favero e dell’altro centrocampista Ms Bah Lamarana passato al Caltagirone.
Altro nome alla voce partenze che però sceso in campo soltanto una volta quest’anno, è l'attaccante Piernicola Impeduglia, passato in prestito al Campobello.Si parlava dell'arrivo di un altro centrocampista, ma il nome non è spuntato fuori e, dopo i due in partenza, arriva soltanto Accetta e per l'attacco, ok Maltese, ma di certo a primo impatto non sembra avere le caratteristiche per rimpiazzare in tutto e per tutto Seckan, con Cortese che rimarrebbe l'unico centravanti di razza e cui, l'unico sistema per rimpiazzarlo, sarebbe l'impiego di Rosella come "falso nueve" che comunque buoni effetti ha sortito nelle ultime uscite.Ora, ok le velleità di cambiare squadra cui il presidente Franzone in un’intervista aveva parlato, ok il richiamo dalla Serie D contrassegnato molto probabilmente da migliori condizioni contrattuali, ma, senza nulla togliere ai giocatori nuovi arrivati ed agli altri in organico, perché al Mazara Calcio non si riescono a trattenere giocatori importanti per quantomeno provare a fare il salto di qualità? Probabilmente per tener fede a quanto rimarcato nei giorni scorsi dalla società, riguardo al non avere all’orizzonte un possibile salto di categoria? Che squadra dovranno attendersi i tifosi che torneranno allo stadio nel nuovo anno? A dare le migliori risposte sul campo potranno essere soltanto Brucculeri e i suoi, proprio come hanno fatto in occasione delle ultime tre vittorie consecutive, fra cui quelle contro le big Licata e Marsala.
Per non dimostrare che il Mazara dal mercato di riparazione sia uscito indebolito, ma soprattutto per non mandare all’aria quei passi importanti verso la ri-fidelizzazione con quella frangia di tifoseria che in occasione della sfida contro il Marsala si era riversata in massa al “Nino Vaccara” per far sentire tutto il loro affetto al sodalizio gialloblù.
Tommaso Ardagna
16/12/2017{fshare}
