“Calcio Amarcord”. Il Mazara dopo la promozione in Serie D

Michele Caci racconta la forte squadra canarina allenata da Pino Caramanno e con presidente Pino Seidita

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Febbraio 2022 10:52
“Calcio Amarcord”. Il Mazara dopo la promozione in Serie D

Una delle formazioni del Mazara più forti in assoluto fu senza dubbio quella del Campionato 1976 - 1977, appena promosso in Serie D dopo lo spareggio di Palermo contro il Canicattì, il Mazara si cimenta in un nuovo Campionato, dove sembra esserci sempre stato. Per più di 20 anni giocherà in Serie D, facendo di quel Campionato la propria casa. Negli anni 70, forse il miglior decennio della storia gialloblù', saranno poche le squadre che violeranno il “Nino Vaccara”, a memoria ne ricordo tre: l' Alcamo nel 1974 - 1975, il Favara l' anno successivo dell' amico Giovanni Tirrito, e lo Scicli dell' ex Bortolo Azzaro e del bomber Nello Malignaggi l'anno dopo.

Nella foto di copertina si riconoscono gli artefici principali della stagione 76-77. In piedi da sinistra: l' allenatore Caramanno, il medico sociale Catalano, Casisa, Macellari, Chirco, Anzalone, Calamusa, Fontana, il Presidente Seidita. Accosciati da sinistra: , Buccheri, Ruggiano, Musumeci, Murador, Giacalone Matteo. Sotto la guida del duo Pino Seidita, presidente, e Pino Caramanno, allenatore, il Mazara darà parecchie soddisfazioni alla tifoseria gialloblu', che comincerà' a seguire la squadra anche nelle trasferte, con mezzi propri e pullman. Qualche anno fa incontrando mister Caramanno nella sua Piana degli Albanesi, in una piacevole chiacchierata, mi disse che quell' anno erano state gettate le basi per una possibile promozione in Serie C nel giro di qualche anno. Poi purtroppo vanificate per divergenze con la società.

(Fonte Michele Caci)

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