Con la presente interrogazione,
il sottoscritto Nicolò La Grutta, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle,in virtù dell’art. 25 del vigente “regolamento sui lavori del Consiglio comunale”,
PREMESSO che
certamente è intendimento di codesta Amministrazione attivarsi al fine di venire incontro alle difficoltà economiche che affliggono diversi cittadini mazaresi;
RILEVATO che
l’art. 24 della Legge 164 del 2014 dispone quanto segue:«I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.»
CONSIDERATA
la delicata situazione economica che sta attraversando il nostro Paese, a causa della quale diversi cittadini risultano morosi o inadempienti rispetto anche al pagamento dei tributi comunali;
CONSIDERATO che
si potrebbe coinvolgere i cittadini in difficoltà con i pagamenti facendoli partecipare attivamente alla manutenzione dei luoghi pubblici consentendo in tal modo agli stessi di poter adempiere ai propri obblighi tributari;
CONSIDERATO che
in tal modo si otterrebbe un duplice risultato, ovvero, da un lato rendere partecipe attivamente della cura della propria città il cittadino, e dall’altro permettere allo stesso di poter usufruire del cosiddetto “baratto amministrativo” previsto dallo “Sblocca Italia” che consente la possibilità di scambiare la propria manodopera con le tasse comunali da pagare;
RILEVATO che
occorre comunque salvaguardare gli equilibri di bilancio, e che pertanto è auspicabile fissare un limite massimo complessivo per il quale esercitare il c.d. “baratto amministrativo”;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
Interroga la S.V.
Per sapere
Se è intenzione dell’Amministrazione comunale
• istituire con apposita Delibera le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare attraverso il “baratto amministrativo” ai sensi dell’ art. 24 della Legge 164/2014;
• sensibilizzare la cittadinanza alla partecipazione attiva al fine di migliorare gli interventi atti alla riqualificazione delle aree pubbliche, la pulizia e la manutenzione delle stesse, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, l’assistenza alle scolaresche, gli interventi di decoro urbano e di recupero.
Così facendo, dunque, non solo si potrebbe contribuire a rendere più bella e pulita la nostra città, ma si consentirebbe a chi è in difficoltà economiche di poter ottemperare al pagamento dei tributi locali con la propria forza lavoro.
Porgo distinti saluti.
Mazara del Vallo22 Aprile 2015
NICOLO’ LA GRUTTAConsigliere comunale del M5S
22/04/2015
{fshare}