Baratto amministrativo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Aprile 2015 07:34
Baratto amministrativo

Con la presente interrogazione,

il sottoscritto Nicolò La Grutta, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle,in virtù dell’art. 25 del vigente “regolamento sui lavori del Consiglio comunale”,

PREMESSO che

certamente è intendimento di codesta Amministrazione attivarsi al fine di venire incontro alle difficoltà economiche che affliggono diversi cittadini mazaresi;

RILEVATO che

l’art. 24 della Legge 164 del 2014 dispone quanto segue:«I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.»

CONSIDERATA

la delicata situazione economica che sta attraversando il nostro Paese, a causa della quale diversi cittadini risultano morosi o inadempienti rispetto anche al pagamento dei tributi comunali;

CONSIDERATO che

si potrebbe coinvolgere i cittadini in difficoltà con i pagamenti facendoli partecipare attivamente alla manutenzione dei luoghi pubblici consentendo in tal modo agli stessi di poter adempiere ai propri obblighi tributari;

CONSIDERATO che

in tal modo si otterrebbe un duplice risultato, ovvero, da un lato rendere partecipe attivamente della cura della propria città il cittadino, e dall’altro permettere allo stesso di poter usufruire del cosiddetto “baratto amministrativo” previsto dallo “Sblocca Italia” che consente la possibilità di scambiare la propria manodopera con le tasse comunali da pagare;

RILEVATO che

occorre comunque salvaguardare gli equilibri di bilancio, e che pertanto è auspicabile fissare un limite massimo complessivo per il quale esercitare il c.d. “baratto amministrativo”;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

Interroga la S.V.

Per sapere

Se è intenzione dell’Amministrazione comunale

• istituire con apposita Delibera le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare attraverso il “baratto amministrativo” ai sensi dell’ art. 24 della Legge 164/2014;

• sensibilizzare la cittadinanza alla partecipazione attiva al fine di migliorare gli interventi atti alla riqualificazione delle aree pubbliche, la pulizia e la manutenzione delle stesse, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, l’assistenza alle scolaresche, gli interventi di decoro urbano e di recupero.

Così facendo, dunque, non solo si potrebbe contribuire a rendere più bella e pulita la nostra città, ma si consentirebbe a chi è in difficoltà economiche di poter ottemperare al pagamento dei tributi locali con la propria forza lavoro.

Porgo distinti saluti.

Mazara del Vallo22 Aprile 2015

NICOLO’ LA GRUTTAConsigliere comunale del M5S

22/04/2015

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