Aut aut Udc: “Crocetta responsabile o chiudiamo partita”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Luglio 2015 11:42
Aut aut Udc: “Crocetta responsabile o chiudiamo partita”

"Bisogna oggi prendere atto che la situazione e' profondamente cambiata e che l'irrigidimento del presidente Crocetta, comprensibile dal punto di vista umano, rischia pero' di compromettere definitivamente il normale svolgimento della legislatura e del governo. E' evidente che molto, se non tutto, dipendera' dal senso di responsabilita' politica ed istituzionale del presidente della Regione.

Nessuno ci puo' costringere a continuare e a continuare in questa maniera. O ci sono fatti nuovi e positivi in questa settimana oppure e' meglio chiudere la partita subito". Lo afferma il segretario regionale dell'Udc siciliana Gianluca Micciche', il quale annuncia per i prossimi giorni l'ufficio politico regionale "per decidere cosa fare".

Dopo il "voluto silenzio" del partito in questi giorni, adesso e' il tempo, spiega, di "una valutazione politica impietosa della situazione. Tutti i nodi che in questi due anni abbiamo denunciato sono venuti drammaticamente al pettine a partire dalla vicenda sanita' su cui la nostra posizione e' nota e inascoltata da tempo".

Ricorda Micciche' che l'Udc non ha partecipato alla giunta che ha proceduto alla nomina dei manager, "ha contestato duramente alcune scelte infelici di politica sanitaria e ha sempre testimoniato in pubblico e privato sostegno incondizionato a Lucia Borsellino". Le dimissioni dell'assessore alla Salute "hanno provocato un mutamento genetico della coalizione e dell'accordo elettorale che abbiamo fatto col Pd e con Crocetta perche' Lucia Borsellino era stata indicata gia' in campagna elettorale come assessore e garante di una nuova e trasparente amministrazione di questo delicato settore". 

Fonte: AGI

20-07-2015 13,30

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza