Assemblea condominiale post- Covid: il punto della situazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Agosto 2020 09:19
Assemblea condominiale post- Covid: il punto della situazione

L’emergenza sanitaria ha favorito la nascita di una nuova idea di gestione delle assemblee condominiali, basata sull’adozione di strumenti digitali e tecnologie informatiche. Gestire le assemblee da remoto, limitare gli assembramenti, lavorare in modalità smart. In epoca Covid, si adegua anche il vocabolario degli amministratori di condominio. Attualmente, i professionisti del settore possono contare sulla disponibilità di un’ampia gamma di strumenti digitali, che consentono di svolgere le più comuni attività finalizzate all’amministrazione degli immobili.

Per esempio, grazie alla gestione del condominio online con Domustudio di Danea è possibile lavorare ai propri documenti e salvarli in cloud da qualsiasi tipo di dispositivo Windows e OsX, sia da desktop che da mobile. Al giorno d’oggi, d’altronde, la tecnologia digitale sta progressivamente soppiantando i sistemi analogici, arrivando a informatizzare una parte consistente dei processi relativi alla gestione condominiale e immobiliare. Lo stato d’emergenza innescato dalla comparsa della pandemia da Coronavirus non ha fatto altro che accelerare il processo di trasformazione digitale già in atto, soprattutto per continuare a garantire quei servizi che sono stati più di tutti impattati dal lockdown. La tecnologia può così venire in aiuto degli amministratori interessati a soluzioni alternative per la convocazione delle assemblee condominiali nel post-Covid.

Nonostante la fase emergenziale più complicata sembra ormai passata, l’assemblea in presenza rappresenta in molti casi una strada ancora difficilmente percorribile. Le maggiori difficoltà si riscontrano nella capacità di individuare spazi adeguati al mantenimento del distanziamento sociale e nel limitare il rischio di assembramenti. Allo stesso tempo, le assemblee gestite completamente da remoto con mezzi telematici potrebbero non rappresentare lo scenario migliore.

Questa soluzione non consentirebbe infatti di garantire il completo rispetto delle regole presenti nella normativa vigente (in primis la comunicazione del luogo fisico in cui si terrà l’assemblea), esponendo quanto deliberato al rischio di impugnazioni, annullamenti e contestazioni da parte dei condomini. Per semplificare lo svolgimento e garantire la regolarità delle assemblee condominiali si potrebbe quindi ricorrere a una forma di partecipazione che si collochi a metà strada tra la riunione fisica e quella telematica.

In questo caso, sarebbe sufficiente la sola presenza nel luogo fisico previsto dalla giurisprudenza del presidente e dell’amministratore del condominio in qualità di verbalizzatori, mentre il resto dei condomini potrebbe assistervi in teleconferenza da luoghi diversi. Alla luce di quanto detto, è evidente come sia necessario individuare una forma di gestione dell’assemblea condominiale più semplice e pratica, resa possibile dall’adozione di moderni strumenti digitali e telematici.

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