Ancora un furto in un bar di piazza Mokarta, scippo ai danni di due donne. Dov’è la videosorveglianza comunale?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Luglio 2014 07:12
Ancora un furto in un bar di piazza Mokarta, scippo ai danni di due donne. Dov’è la videosorveglianza comunale?

Le vecchie fotografie della madre, una propria, alcuni biglietti da visita ed il portafoglio, questo è quanto rinvenuto nella tarda serata di ieri fra i vicoli Coppola, Oregliano, Castelli ed Ospedale vecchio. A notare quanto sparso per terra sono stati alcuni ragazzi che stavano facendo visitare il centro storico ad un loro ospite in vacanza.

Per caso ho incontrato questi amici e mi hanno chiesto di poterli aiutare al fine di restituire quegli effetti personali. Attraverso la foto ho capito chi fosse stata la vittima del furto, una signora che con la propria famiglia gestisce un bar in piazza Mokarta. Immediatamente mi sono recato in quel bar ed ho consegnato il portafoglio con la foto alla stessa signora la quale non ha trattenuto le lacrime ancora scossa per quanto successo ma anche per il mancato rinvenimento della borsa con alcune carte ed il portafoglio; la cassetta dell'incasso (alcune centinaia di euro), ovviamente vuota, era stata rinvenuta poco prima dietro ad una pinta nella vicinissima via Scopari.

Ho accompagnato il figlio ed il marito della signora in quei luoghi dove rinvenuto il portafoglio. La perlustrazione in quei vicoli, molti dei quali ben arredati ed illuminati, ha portato al recupero di qualche biglietto da visita e qualche vecchia foto.

Abbastanza sconfortati mi hanno raccontato che la signora era appena uscita per servire dei clienti seduti fuori davanti al bar e che tornando si è accorta della scomparsa della sua borsa con il suddetto contenuto ben nascosta sotto il bancone; i ladri in pratica sarebbero entrati da una porta laterale del bar; erano appena le 21.

Così sono stati avvertiti i carabinieri che hanno  preso le informazioni chiedendo ai proprietari di denunciare l'indomani (questa mattina il furto): "si tratta del quarto furto in un anno, è assurdo –hanno raccontato a due poliziotti a bordo di una volante transitata successivamente- Cerchiamo di rimanere vigili ogni attimo ma a quanto pare questi ladri sono ben organizzati, hanno qualcuno di loro che fa da basista e gli altri agiscono indisturbati, bastano loro pochi secondi".

Dicono che si tratta, lo sanno in molti, di un gruppetto di giovani extracomunitari indossanti un cappellino, circolano nella zona del centro fra la villa comunale, dove spacciano, e nel centro storico dove portano la refurtiva da visionare in sicurezza; probabilmente sono stati anche loro a scippare ieri mattina due donne anziane in piazza Santa Veneranda insomma stanno mettendo a ferro e fuoco il centro storico.

"Alcuni giorni fa –racconta ancora uno dei proprietari del bar- abbiamo accolto una coppia di francesi in lacrime perché erano stati derubati vicino piazza San Michele; già turisti ve ne sono pochi, rispetto al luglio dello scorso anno abbiamo registrato un terzo di clienti sia stranieri che mazaresi, se si innesca anche la paura di scippi e furti allora saremo costretti a chiudere l'attività e fare le valigie".

Continua pertanto la recrudescenza di microcriminalità in città ed in periferia, le forze dell'ordine con penuria di uomini e mezzi non possono controllare ed essere presenti in più punti dell'esteso territorio comunale. Nel frattempo si aspetta che la città venga dotata di videosorveglianza: sono previste 32 telecamere dislocate in diversi punti strategici della città, potranno, oltre che facilitare il compito delle forze dell'ordine, consistere in un deterrente al fine di prevenire furti e scippi il cui numero in questi anni è molto cresciuto.

Lo scorso maggio l'Amministrazione aveva dato notizia del definitivo sblocco dell'iter burocratico, durato un anno, per l'istallazione in Città delle telecamere. Sul progetto erano stati posti una serie di dei rilievi dal Ministero dell'Interno, poi l'incontro decisivo, lo scorso maggio, a Roma tra i vertici ministeriali e una delegazione di funzionari comunali, guidati dall'ormai ex dirigente del III settore, arch. Alberto Ditta.

I lavori –secondo quanto assicurato dalla nota inviata dal Comune lo scorso 9 maggio- dovevano iniziare entro una decina di giorni. Saranno realizzati dalla Telecom Italia che ha presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa sull'importo a base d'asta di € 279.752,07, finanziati attraverso il Pon Sicurezza. Tramite la rete wireless, le immagini provenienti dalle telecamere dislocate, per la maggior parte, nel centro urbano ma anche in punti strategici ed a maggiore rischio sicurezza della periferia mazarese, giungeranno ad una centrale di controllo ubicata presso il comando della Polizia Municipale. Sulla base di una convenzione siglata dal Comune con Questura e Comando provinciale dei Carabinieri sarà assicurata la condivisione delle immagini con le forze dell'ordine.

La dotazione della videosorveglianza potrebbe prevenire o sgominare anche quei frequenti fenomeni di vandalismo che avvengono in città, vedi il grave danneggiamento della storica fontana di Villa Jolanda o la rottura dei vasi in ceramica posti come arredo urbano.Francesco Mezzapelle

24-07-2014 9,00

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