Ancora un forte boato nella notte. Cresce il mistero (e la paura fra i mazaresi). Le autorità non hanno registrato nessuna segnalazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Agosto 2013 14:53
Ancora un forte boato nella notte. Cresce il mistero (e la paura fra i mazaresi). Le autorità non hanno registrato nessuna segnalazione

Un forte boato la notte scorsa ha scosso il sonno di molti cittadini, qualcuno poi rimasto sveglio per la paura. Quest'oggi in molti hanno inondato di post le loro pagine personali di facebook raccontando quanto avvertito. Da alcune

testimonianze è emerso che il boato è stato avvertiti in diverse zone della città da Bocca Arena, San Vito, centro storico, Santa Maria di Gesù e nella zona Trasmazaro e Tonnarella. "Ho avvertito il boato –ha detto il cittadino Benedetto Apollo- ed anche mio padre che abita nel quartiere "Makara" lo ha sentito, erano le 4.45. Non è al prima volta che accade. Il primo boato –ha raccontato Apollo- l'ho sentito alle 18 del 1 aprile scorso e poi nei giorni seguenti nelle prime ore notturne, adesso sono ricominciati. Di cosa si tratta? Le autorità competenti si attivino per capire di cosa si tratta ed anche per prevenire eventuali pericoli per la popolazione".

Fra quanti hanno sentito il boato anche Nicola La Grutta, l'attivista di 5 Stelle, che risiede in via Castiglione in centro città.

In merito, noi della redazione di primapaginamazara.it, abbiamo contattato il dirigente della Polizia Municipale, Claudio Zummo, il quale ha detto di non aver ricevuto al Comando nessuna richiesta di intervento o segnalazioni circa l'accadimento; la stessa cosa ha riferito a Zummo l'unità di Protezione civile del Comune coordinata dal geom. Gaetano Giacalone.

Tantissimi i commenti sui social network, qualcuno ha ipotizzato la somiglianza dei boati a quelli avvenuti anni fa a seguito della creazione della rete Snam del metanodotto marino che collega il nord Africa all'Italia grazie alla centrale di Capo Feto. Alcuni curiosi hanno pure fatto un giro notturno della città, ma, fortunatamente senza riscontrare danni a cose e a persone. Potrebbero trattarsi di scavi in mare, chissà come quelli che precedettero il terremoto del 1981? Non vogliamo creare allarmismi ma certamente qualcuno, di competenza, è invitato a vigilare maggiormente sul fenomeno.

Abbiamo sentito anche al centrale operativa della Capitaneria di Porto di Mazara, dove il capo ispezione Gaspare Reina ha assicurato, per conto del Comando della stessa Capitaneria, di non aver ricevuto nessuna segnalazione da parte del personale di guardia nella notte. Resta però il mistero dei boati, un fenomeno non nuovo alla popolazione mazarese.

Francesco Mezzapelle

21-08-2013 17,00

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