Non accennano a placarsi le polemiche relative al match di domenica scorsa allo stadio “Nino Vaccara” che ha visto la vittoria per 3-0 degli ospiti, il Licata, seconda in classifica a pochissimi punti dalla capolista Marsala, contro il Mazara che lotta per un posto nei play off.
Nell’occhio del ciclone infatti la direzione arbitrale di Gavino Scodino della sezione di Sassari, “reo” secondo molti che hanno assistito alla partita di avere condizionato il risultato dell’incontro con decisioni molto discutibili nei 90’ e quasi tutte a sfavore dei canarini padroni di casa.
Ad alimentare la polemica ai microfoni martedi mattina della rubrica “L’Edicola di Gatto&Sorci” è stato lo stesso presidente del Mazara Calcio, Filippo Franzone, il quale ha dichiarato: “Parto col dire che mi è sembrato di rivivere Italia-Corea del 2002 con l’arbitro Moreno protagonista. La partita è stata bella, il risultato di 3-0 è bugiardo oltre che viziato dalle decisioni dell’arbitro. Di fatto abbiamo giocato in 14 contro 11. Il Licata avrebbe anche meritato di vincere la partita, ma l’arbitro ha condizionato la partita esasperando anche gli animi”.
Franzone però va oltre parlando di malafede dell’arbitro e di campionato falsato: “Dirò di più, per me è arrivato con la consapevolezza di quale delle due formazioni dovesse vincere. In questo momento ritengo questo campionato falsato. Il mio animo sarebbe quello di far giocare i ragazzini contro il Marsala, almeno lo condiziono io il campionato. Quando accadono queste cose passa la voglia di fare calcio. Tengo a precisare che il Licata è una squadra fortissima e a fine gare sia con Massimino che con Scimonelli ci siamo salutati tranquillamente, ma lasciatemi dire che credo siano andati via con un certo imbarazzo”.
Alla veemente protesta del presidente del Mazara Calcio (bisogna vedere se Franzone abbia già inviato una nota formale di protesta alla Lega Dilettanti citando, con filmati, tutti gli episodi dell’incontro “incriminati”) aveva risposto indirettamente attraverso il sito GoalSicilia.it il tecnico del Licata, Giovanni Campanella, che ha così commenta la gara dello Stadio “Vaccara”: "Siamo venuti a Mazara per fare risultato e ci siamo riusciti. Anche il Marsala ha vinto, ma mancano ancora tre partite alla fine del campionato e ci proveremo fino alla fine. Polemiche arbitrali? Secondo me l'arbitro non ha diretto male. Senza voler polemizzare, penso che se uno deve giustificare una sconfitta allora ci sta che dirigenti e giocatori si mettano a criticare l'arbitraggio, ma non mi pare vi fossero dei rigori eclatanti che non sono stati assegnati".
Una curiosità, ancora una volta un incontro fra il Mazara ed il Licata allo stadio “Vaccara” è finito sotto i riflettori della trasmissione “Striscia la Notizia” in onda su Canale 5. Questa volta la rubrica sportiva curata da Cristiano Militello non si è concentrata su un episodio di gioco (ricordate il ritorno di Coppa Italia quando un difensore del Mazara realizzò un clamoroso autogol?) bensì su un gesto compiuto da un tifoso del Mazara, il quale arrabbiato per una decisione dell’arbitro Scodino di Sassari, ha lanciato in campo dalla tribuna una sua scarpa.
Al di là delle polemiche, la squadra canarina allenata da Massimiliano Mazzara avrebbe bisogno di ritrovare tranquillità in vista del difficile match contro la capolista Marsala, un'altra sconfitta potrebbe dire addio ai sogni di play off in considerazione dei punti di distacco dalla seconda in classifica, cioè lo stesso Licata. Un eventuale uscita dalla zona play off provorebbe grande delyusione fra i tifosi gialloblù che riponevano molte speranze in questa seconda stagione della gestione Franzone dopo la salvezza ottenuta lo scorso anno.
Francesco Mezzapelle
21-03-2018
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