Anche il vescovo Mogavero dice no al parco eolico off-shore fra Mazara e Petrosino

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Giugno 2013 22:15
Anche il vescovo Mogavero dice no al parco eolico off-shore fra Mazara e Petrosino

Il 6 giugno si è svolta presso la locale capitaneria di porto la prima conferenza di servizio volta al fine di acquisire i nulla osta necessari per il rilascio della concessione demaniale da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

per l'impianto del parco eolico offshore che dovrebbe sorgere nelle acque antistanti Mazara del Vallo e Petrosino. Il progetto è delle società Tozzi Renewable Energy, Tre spa e Bbc Power e che prevede l'installazione a circa due miglia dalla costa di 48 pale eoliche; sul progetto la Regione Siciliana, compreso il suo Assessorato alla Pesca, ha dato già parere negativo.

Ad esprimere parere negativo sono stati anche il Comune di Petrosino, il Cnr, la Capitaneria di Porto; altri enti hanno chiesto ulteriori chiarimenti ed avanzato ad esempio proposte, come quella del comune di Mazara, di spostare l'impianto a 4/5 miglia dalla costa. Assenti in capitaneria di Porto: Arpa, Agenzia delle Dogane e Provincia di Trapani. La prossima conferenza di servizio si terrà il 16 luglio.

Sulla questione nel frattempo è intervenuto anche il vescovo della Diocesi di Mazara, Domenico Mogavero. "Il mare è una risorsa umana e va salvaguardata ed un un progetto di tale portata –ha sottolineato Mogavero- oltre ad avere un notevole impatto ambientale dovrebbe essere innanzitutto condiviso dalla cittadinanza e non certo passare sopra le teste di quanti vivono ed operano, vedi i piccoli pescatori, grazie alle risorse offerte dal mare; la logica del profitto a tutti i costi di pochi non deve avere la meglio sulla collettività; inoltre quali saranno, in concreto, i benefici del progetto per i cittadini mazaresi e petrosileni?".

 

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