Ultime della sera: “Poche parole”

Redazione Prima Pagina Mazara

di Alessandro Isidoro RE Lo so, lo so. Avevo detto "Ciao!". Avevo detto che ci saremmo visti l'anno prossimo - e non si torna mai indietro, come diceva il fumettista immortale Andrea Pazienza, "neanche per prendere la rincorsa"... E sapete perché? Perché alla fine di tutto, alla fine, bastano solo poche parole. Ma ancor meno servono, quando c'è la musica a supportarle - e spesso sostituirle. Voglio quindi suggerirvi di prendervi tre minuti, questi tre minuti, prima del 2021. Premete play sulla canzone a questo link.

ir-Pl4szYOs" layout="responsive" width="480" height="270"> Questa melodia, composta da McCartney da solista, ma ancora nel periodo Beatles, credo possa aiutarvi a dismettere ansie e paure generate nel corso degli ultimi 12 mesi e ad affrontare il nuovo anno con più serenità. Un 2021 di gioia e speranze per tutte e tutti è quello che provo  disegno nella mente ascoltando questa perla senza tempo; spero possiate sentire un po' vivifico sollievo anche voi, immergendovi in queste note sinuose e fluide...

Giusto poche parole, dunque, le ultime poche parole di un anno che ha detto fin troppo. Fermiamoci qui, allora. È giusto così. Torniamo al silenzio, almeno per poco. Coltiviamo l'assenza e il nulla, oggi, festa infausta. Non baccani né bagordi. Silenzio e riposo, e per tutto il resto - rispetto. Buon nuovo anno   La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna. Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com