Ultime della sera: Addio a Elisabetta
E così Lilibeth se n’è andata.
Diventata regina per caso al posto del fratello Edoardo VIII (che rinunciò al trono per amore di una donna divorziata Wallis Simpson), toccò a lei salire al trono a soli 25 anni e rimanervi fino a 96 anni.
Oltre 70 anni di regno, il più lungo della monarchia inglese. Ha battuto anche il record detenuto dalla regina Vittoria, che era di 67 anni.
Elisabetta II ha traghettato il Regno Unito dalla fine della Seconda Guerra Mondiale all’epoca post Brexit.
Sposatasi per amore del suo Filippo, osteggiato dalla famiglia ma da lei ostinatamente amato. Un amore durato 73 anni fino alla morte di lui proprio l’anno scorso. Lilibeth si era sposata infatti 3 anni prima di salire al trono.
Elisabetta è stata una regina con tanti primati:
- la prima regina capace di guidare;
- ha voluto cambiare la legge salica per la successione al trono;
- la prima regina a visitare al Repubblica d’Irlanda e a stringere la mano a un membro dell’IRA;
- la prima a voler pagare le tasse e ad aprire Buchingham Palace al pubblico;
ma soprattutto la prima regina ad interagire sui social.
Fu lei infatti a voler aprire i canali you tube e twitter della Royal Family.
Storica anche la sua firma su una legge della carta del Commonwealth a sostegno della parità dei diritti e contro la discriminazione dei gay.
Una regina molto amata dai britannici, che nonostante siano sudditi, hanno molto più senso civico rispetto ai cittadini di molte repubbliche.
Ma nonostante tutto il suo momento più difficile rimane la morte di Diana Spencer. All’inizio Elisabetta era affezionata a lei e la sostenne sempre tranne quando Diana raccontò al mondo il fatto che soffriva per l’adulterio del marito. Era un’offesa che il Regno non poteva sostenere, così Elisabetta chiese a Diana e Carlo di divorziare.
Tutto bene ma la “principessa del popolo” era molto amata nonostante non fosse più la moglie dell’erede al trono!
Così al momento della morte di Lady Diana, la regina portò i suoi nipoti ancora molto giovani (15 e 13 anni in Scozia) e si rifiutò anche di far sventolare la bandiera a mezz’asta perché non era nel protocollo. Così mentre Londra si riempiva di omaggi e di fiori per Diana, la regina rimaneva in silenzio.
I sudditi cominciavano a scalpitare. I suoi segretari privati cercarono di farla ragionare. Così dopo 4 giorni Elisabeth tornò a Londra insieme a Filippo e ai suoi nipoti. Organizzò un funerale nel quale il nome di Diana fu onorato ma soprattutto si inchinò al passaggio della bara. E la regina non si inchina mai, se non al monumento dei caduti.
L’inchino e il discorso fatto da nonna più che da regina, le diedero di nuovo dignità e grandezza, riportarono pace e placarono le critiche dei sudditi.
Con Elisabetta finisce un’epoca storica.
La terra ti sia lieve, Lilibeth.
di Saveria ALBANESE
La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.
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