​Trapani-Birgi tra turismo e “Top Gun”: rassicurazioni da Ombra, ma restiamo vigili

Redazione Prima Pagina Mazara

Chi avrebbe mai immaginato che un giorno avremmo sentito parlare di “Top Gun” in relazione al nostro aeroporto di Trapani-Birgi? L’ironia della sorte ci porta oggi a confrontarci con uno scenario che unisce turismo e addestramento militare.

Ieri mattina una delegazione dell’Intergruppo ha incontrato il presidente Airgest Salvatore Ombra per discutere delle notizie riguardanti la nascita del polo di addestramento degli F-35.Dall’incontro sono arrivate rassicurazioni importanti: sembrerebbe non esserci intenzione di ridurre gli spazi e le funzioni dell’aeroporto civile, si prevede anche un rifacimento della pista aeroportuale.Prendiamo atto con senso di responsabilità di queste parole e apprezziamo lo spirito di dialogo. Resta tuttavia il tema dell’imponderabile: nessuno oggi può sapere con certezza quali effetti a lungo termine potrà produrre la nascita di una scuola d’addestramento militare di tale portata.Per questo motivo il nostro impegno sarà duplice e cioè sostenere con lealtà le prospettive di crescita dell’aeroporto ma difendere anche con fermezza la vocazione turistica della Sicilia occidentale e la prospettiva di una terra di pace.Restiamo pronti a proseguire il confronto nelle sedi opportune, convinti che il futuro di Birgi debba nascere da un equilibrio tra esigenze strategiche e la valorizzazione di una terra che il mondo conosce per bellezza, cultura e accoglienza.