Traffico di rifiuti e inquinamento ambientale, arrestati due dipendenti della Energetikambiente

Redazione Prima Pagina Mazara

Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, dalle prime ore dell’alba di questa mattina i Carabinieri forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo sono impegnati nel territorio della Provincia di Trapani per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Palermo a carico di due dipendenti della società Energetikambiente srl, società appaltatrice del servizio di gestione integrata dei rifiuti per il Comune di Alcamo.

I destinatari dell'ordinanza sono Giovanni Maria Picone, responsabile dell’area sud della Energetikambiente e il responsabile aziendale di Alcamo Benedetto Cottone. Le ipotesi di reato accertate dai militari del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) sono quelle di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e di  inquinamento ambientale, realizzate attraverso lo sversamento dei rifiuti liquidi prodotti dalla frazione organica dei rifiuti urbani, nonché mediante dispersione delle terre da spazzamento prelevate dal servizio di pulizia delle strade (in foto copertina un'immagine scattata dagli inquirenti).

Otto in tutto i dipendenti della Energetikambiente indagati. Contestualmente all’esecuzione delle misure restrittive, sono in corso perquisizioni personali e locale presso le unità operative della società aventi sede nelle province di Palermo e Trapani. Francesco Mezzapelle