Storia estiva del calcio mazarese... Non più di “Eccellenza”

Redazione Prima Pagina Mazara

L’accordo è stato fatto alcuni giorni fa. Scompare Mazara 46 che avrebbe ceduto il titolo di Eccellenza alla società FC Marsala del presidente Giovanni Sardone. Il condizionale è ancora d’obbligo perché la Lega non ha ancora ratificata la cessione, ma non c’è problema perché, in effetti, la documentazione inviata dalle due società e trasmessa per via informatica, ha dato come responso un OK, diversamente ci sarebbe stata la parola “rigettata”. Ecco spiegato anche il motivo per cui i telefoni mazaresi e marsalesi non hanno risposto alle chiamate, perché i dirigenti sono in attesa della ratifica che è, a questo punto, un atto formale e che arriverà fra qualche giorno, grazie al giudizio espresso dall’informatizzazione.

FC Marsala ha giocato anche la carta del pescaggio ma sarebbe negli ultimi posti della classifica, avrebbe un punteggio alto per lo stadio ma zero punti per gli altri requisiti, fra cui la storia della società che ha appena tre anni dalla nascita. Mazara 46 del suo “creator” Giampiero Giacalone che ha iniziato l’attività agonistica dalle categorie inferiori e che, nel giro di pochi anni, ha portato la squadra nella zona play off dell’Eccellenza, nell’ultimo campionato il terzo posto dietro Nissa e Favara, non esisterà più.

Al termine del campionato però ha sottolineato che “il mio obiettivo è quello di unificare le due squadre di calcio di Mazara per poter fare una sola squadra forte, capace di fare il salto di categoria. In mancanza di questo presupposto potrei anche cedere il titolo ad un'altra squadra della Provincia" ma ha anche detto che se avesse trovato imprenditori mazaresi pronti a dare una mano, lui ci sarebbe stato. Evidentemente, secondo alcuni fonti, non avrebbe trovato nessuno a mettere mano al portafoglio .

Avrebbe, quindi, ceduto il titolo al FC Marsala. Ecco l’altra storia. Salvatore Asaro, meglio conosciuto come “Bretella”, 63 anni, vecchia gloria del Mazara, è il nuovo presidente – allenatore del Mazara calcio, quello storico, con la maglia gialloblù. L’accordo con la passata dirigenza è stato trovato dopo un serie di incontri, in particolare con il Direttore Generale Salvatore Marino di Paceco, perché il presidente Giovanni Li Causi di Valderice non ne vuole più sapere del Mazara dopo gli esborsi che ha fatto nelle scorse stagioni.

Avrebbe, quindi, firmato le dimissioni e passato la mano ad Asaro attraverso Salvatore Marino. La squadra è stata già iscritta al prossimo campionato di Promozione e quindi lo “storico” Mazara ancora vivrà anche se in una categoria non proprio confacente alla città. Il famoso detto della tifoseria “il Mazara ai mazaresi” ora è compiuto. C’è un presidente che è “figlio” di questa società per i tanti anni in cui ha vestito la magia gialloblù ed ora, lui, ha raggiunto il suo “sogno”.

Sono presidente della società che mi ha cresciuto, in cui ho sempre creduto in questi colori ed ora cercherò di fare del mio meglio con l’aiuto della tifoseria alla quale chiedo un supporto sportivo e non solo. Presto lancerò la campagna abbonamenti ma nel contempo formerò la squadra ma non devono esserci costi di vitto e alloggi da pagare. Dovrà formare anche un consiglio di amministrazione, vedremo in seguito cosa succederà”.

E’ chiaro che dovrà essere collaborato anche da consulenti del lavoro e amministrativi, oltre un segretario che conosca le carte federali e un addetto stampa. Figure essenziali per la conduzione di una società che deve applicare le nuove regole che impongono ai dilettanti contratti e contributi a giocatori e dipendenti come i professionisti. Asaro, comunque, è fiducioso ed intende portare avanti la su nuova avventura. Ed i debiti della società? “Tutto risolto – dice -non ci sono problemi”.

Salvatore Giacalone