Riccardo Dado: “Perché mi candido alla segreteria del PD di Mazara”

Redazione Prima Pagina Mazara

E’ con riferimento alla lettera aperta pubblicata recentemente in occasione del prossimo congresso del PD mazarese che trovo l’opportunità di comunicare la mia candidatura alla segreteria politica del nostro circolo. Anche al fine di sgombrare il campo da facili strumentalizzazioni, facciamo bene a ricordarci dell’immenso valore democratico e partecipativo che ha un congresso di un grande partito dove il confronto, la discussione e l’elaborazione di diverse mozioni e linee politiche sono il segno distintivo e tangibile della vivacità del partito stesso ma anche della comunità che lo esprime.

La pluralità di idee e visioni politiche è sempre ricchezza e non sinonimo di divisione. Non esistono scontri e conflitti se non in chi così li vive, ma soltanto il confronto delle idee in mancanza del quale non possono mai crescere le persone, i partiti e le comunità. Abbiamo scelto e scegliamo di stare in un partito corale nel deserto desolante di comitati urlanti e monocorde e di bandiere di partito portate da un solo uomo. La non improvvisazione, l’esperienza partecipativa, la coerenza politica e le competenze umane e professionali di un gruppo di persone iscritte al PD, insieme alla esigenza di cambiamento politico ed alle capacità di nuovi iscritti e simpatizzanti ci ha suggerito di esprimere una mozione al congresso di domenica 21/02/2016. Si tratta anche di una questione di metodo e di prospettive differenti.

Vi è la necessità che i gravi problemi che attraversano la città, insieme ai limiti che ha mostrato l’attuale amministrazione siano superati attraverso una pubblica e puntuale opposizione costruttiva alle scelte sbagliate del governatore Cristaldi, attraverso l’elaborazione e proposta di soluzioni con l’impegno attivo nella politica.

E’ certamente necessario un nuovo slancio del partito democratico di Mazara che può avvenire soltanto attraverso gli strumenti democratici di cui il PD si è dotato, come le primarie ed i congressi partecipati ed aperti, attraverso tutti e ciascuno dei cittadini che sentono il dovere di migliorare le cose e la società attraverso la partecipazione attiva.

Ogni congresso, come il prossimo, è una straordinaria opportunità ed un punto di partenza. Noi vogliamo partire invitando tutti a confrontarsi con il partito democratico e dentro il partito democratico; abbiamo per primo proposto le idee perchè siamo consapevoli che solo le idee vincono e vanno avanti, non le persone.

Riccardo Dado

20-02-2016 12,15

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