Ponte sullo Stretto, "No" dalla Corte dei conti. La reazione di Schifani, del comitato "No Ponte" e del PD
La sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, all'esito della Camera di consiglio seguita all'adunanza del 29 ottobre 2025, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la Delibera Cipess n. 41/2025 del Ponte sullo Stretto. Lo si legge in una nota "Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni".
"Una decisione che sa molto di ingerenza e che rischia di paralizzare l'azione di governo, ostacolando un'opera strategica per lo sviluppo dell'Italia e per il futuro della Sicilia. Un conflitto apparente tra poteri che abbiamo già vissuto e segnalato anche in Sicilia". Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commentando la decisione della Corte dei Conti sul progetto del Ponte sullo Stretto. "Il Ponte sullo Stretto - prosegue - è un'infrastruttura attesa da decenni dai nostri cittadini e dal nostro sistema produttivo. Ribadisco la mia piena sintonia con il Governo nazionale e con il ministro Salvini, che ringrazio per la determinazione dimostrata in questi anni. Continueremo a difendere con forza il diritto della Sicilia a colmare un divario infrastrutturale che dura da troppo tempo".
"Niente visto, niente Ponte. La notizia che la Corte dei Conti ha negato il visto alla delibera del Cipess del 6 agosto non è una notizia: è una notiziona. Il progetto del Ponte sullo Stretto si ferma. E si spera definitivamente". È il commento di Daniele Ialacqua e Mariella Valbruzzi del comitato No Ponte - Capo Peloro. "Proprio oggi, il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini, al question time, in Parlamento, sfoggiava sicurezza e preannunciava l'ennesimo inizio dei lavori.
Adesso - affermano - è necessario essere vigili, non accetteremo nessun colpo di mano. La lotta continua, ma finalmente in fondo al tunnel c'è una luce. E non è il "treno" del Ponte sullo Stretto. Domani, alle 11.30, ci sarà la conferenza stampa di presentazione del corteo del 29 novembre. E l'inizio dei festeggiamenti". "La bocciatura della Corte dei Conti è la pietra tombale su una delle più grandi bufale della storia repubblicana: il Ponte sullo Stretto", dice il segretario generale del Partito Democratico di Messina, Armando Hyerace.
"Tre anni di propaganda - afferma - milioni sprecati in una società da chiudere subito e zero risultati. Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini chieda scusa al Paese e si dimetta. È finita la stagione delle prese in giro".